La storia è la frequentazione tra vino e uomo si formano sinestesie collettive che si sono sviluppate nel passato
Quella di oggi non è quella di ieri ma un filo comune c'era di sicuro
Malvasia ha sempre intrigato mondo del vino
Invece di partire da prime testimonianze del V sec ac partiamo da Venezia e loro intuizione
Storia forse la conoscete di Venezia
Quarta crociata, Venezia offre trasporto gratis delle truppe di Urbano II e non è solo nel gesto ma modo di occupare tutti i porti del mediterraneo lasciando guarnigione
Una delle galee arriva a monenvasis ed ha qualità particolare
Venezia conclude male la crociata ma deruba costantinopoli e con quanto preso costruisce san marco
Per la prima volta si usa nome di un luogo per venderlo , vino di monenvasia.
Non era chiaro prima il concetto di terroir, veneziani capiscono invece che luogo può dare suggestioni è connotazioni ottime per vendere meglio il vino di un certo luigi. Venezia fa i soldi con la malvasia soprattutto comprandola a Creta perché lo scambiava con la lana, 1 botte per 100kg di lana.
Venezia (1600) non può più espandersi sul mare e si butta su seta lana e altro. Veneziani non consumavano la malvasia, la vendevano e basta ma dopo che Creta viene presa da ortodossi non possono più approvvigionarsi li.
Allora cominciarono a chiamare Malvasia tutti i vitigni un po' aromatici bianchi leggermente ossidati che trovavano in giro per mediterraneo. Se ne va molto del fermo plasma italico perché mescolato a tante altre uve. Venezia comunque va in crisi perché sorgono i nuovi traffici atlantici e i vini dolci come sherry, Madeira e altri. Malvasia non è competitiva ma resta ormai come nome in tutto mediterraneo come sinonimo di bianco aromatico compreso vitovska e moscati.
Storia Malvasia dopo Venezia diventa molto più incerta. Ma c'è storia dei Nostoi greci, i ritorni degli eroi da Troia che ci aiuta...
Non sono solo epica dei Greci, ma erano base di spedizioni dei secoli successivi.
Il vino era prodotto di ingresso con cui greci entravano in contatto con popolazioni vedi mito di Ulisse e Polifemo . Il rapporto con il vino era importante ovvero il rito e il sacro attorno al vino, qualcosa di elevato e affascinante. Ulisse usa vino dei Traci, vino famosissimo, quello usato anche per festeggiare vittoria su Troia. Polifemo si ubriaca perché beveva vino da viti selvatiche meno alcolico...ecco un primo indizio del ruolo dei vini nella mitologia.
La malvasia come si collega?
Primo nella tipologia del vino omerico:
Vini dolci, medicamentosi, alcolici che si conservavano bene e che si potevano trasportare lontano. Di certo erano vini passiti , tecnica tramandata di generazione in generazione per portare avanti il mito. In realtà erano più di uno questi vini dolci : passito su graticcio o su pianta (Esiodo dice tre giorni sui graticci), perché bagnato in acqua marina e poi vini suddivisi in base ad origine come quella dell'isola di Chio di cui abbiamo anfore originale nel museo di Lipari. Fu addirittura Prassitele a scolpirla. I vini di Chio immergevano uva in mare per togliere pruina e poi venivano appassiti ed erano famosissimi. I vini dalle isole greche arrivano o qui nelle Eolie oppure a Ischia. Ci sono tracce di vinaccioli di 6mila anni aC fa alle Eolie...non lontano dai vini di 1"mila anni della Georgia.
Oltre anfora di Chio se ne trovano tantissime, era luogo magico per il vino e il suo commercio qui alle Eolie.
Era importantissimo la forma dell'anfora perché stabiliva che veniva da una certa zona. Il mediterraneo era pieno di anfore di Chio ma solo l'1% era davvero di Chio (lo sappiamo perché c'è Cadmio nelle anfore di questa isola) Dentro c'era forse uva simile ad Ansonica , un'altra uva che è finita spesso nel mucchio veneziano delle malvasie.
Come sono imparentate oggi?
Malvasia greca originaria è Tiri, vitigno di Santorini, un'altra è Trifora che ha dato origine Moscato d'Alessandria unendosi a moscato bianco. Malvasia rossa Candia che c'è a Roma viene da uva Kicladi. Malvasia puntinata del Lazio è Plito. Malvasia lunga del Chianti è Aidani, altro greco
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