Atti di notorietà
Numero di testimoni in atti di notorietà o attestazioni asseverate (art. 30 c. 1): è ridotto a 2
Divieto: esigere atti di notorietà in luogo delle dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà previste dall’art. 4 della L. n. 15 del 1968, al fine di provare qualità personali, stati o fatti di diretta conoscenza dell’interessato
Destinatari del divieto: PA e imprese esercenti servizi di pubblica necessità e pubblica utilità
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Domande frequenti
Che cos'è il diritto d'accesso?
Quali sono le tipologie di diritto d'accesso?
In quali casi è escluso il diritto d'accesso ai documenti amministrativi?
In quali modi è esercitato il diritto d'accesso?
Quali sono gli obblighi di pubblicazione a carico delle PA?
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi.
Il segreto d'ufficio.
Qual è l'ambito di applicazione della L. n. 241 del 1990?
Gli atti di notorietà e la loro disciplina.
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Parte ottava: digitalizzazione nel procedimento (CAD)
Introduzione
Piano Triennale per l’Informatica nella PA
Soggetti della PA digitale
Struttura del CAD
Dati delle Pubbliche Amministrazioni
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Informatica e PA
ICT: Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
e-Government: nuovi servizi digitali da fornire ai cittadini, in modo da ridurre i costi e i tempi, grazie al miglioramento della circolazione dei dati
Semplificazione: l’ICT è un mezzo per ottenerla
Principio costituzionale (art. 117 comma 2, L. Cost. n. 3 / 2001): spetta allo Stato il coordinamento informatico dell’amministrazione statale, regionale e locale
Telematica (art. 3bis L. n. 241 del 1990): deve essere prevalentemente utilizzata nei rapporti tra PA, PA e imprese e PA e cittadini
Scopo della telematica: favorire la semplificazione, la trasparenza dell’attività delle PA
Altre leggi su ICT
Legge Bassanini (L. n. 127 / 1997)
TUEL (art. 12, D.Lgs. n. 267 / 2000)
CAD: D.Lgs. 7 Marzo 2005, n. 82
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Stato ed autonomie locali
Principio costituzionale (art. 117 comma 2, L. Cost. n. 3 / 2001): spetta allo Stato il coordinamento informatico dell’amministrazione statale, regionale e locale
Stato e autonomie locali: assicurano disponibilità, gestione, accesso, trasmissione, conservazione e fruizione delle informazioni in modalità digitale
Riferimento normativo: Codice dell’Amministrazione Digitale (cd. CAD), D. Lgs. n. 82 del 2005 (aggiornato al D. Lgs. n. 179 del 2016 ed al D. Lgs. n. 217 del 2017)
Stato (art. 14 CAD): disciplina del coordinamento informatico tra amministrazioni centrali e locali
Autonomie locali: digitalizzazione dell’azione amministrativa
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Servizi digitali nelle PA
Forme di collaborazione
Promozione di intese e accordi
Recepimento degli indirizzi utili dell’Agenda digitale per messo della Conferenza unificata
Supporto al processo di digitalizzazione coordinato delle autonomie locali
Principi di uguaglianza e non discriminazione: devono essere assicurati nell’utilizzo delle nuove tecnologie (ICT), perseguendo principi di efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione
Rapporti interni tra PA: devono avvenire utilizzando le tecnologie ICT, per mezzo dell’interoperabilità dei sistemi e l’integrazione dei processi di servizio
Trasferimento fondi tra PA e PA e privati: deve avvenire in via telematica, secondo le Linee Guida AgID
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