(OMNIMILANO) Milano, 17 FEB 2017 - In video l'odierna iniziativa di sensibilizzazione sul sistema carcerario lombardo e le parole di Raffaele Cattaneo, presidente del consiglio regionale, della direttrice del carcere Gloria Manzelli e del provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Luigi Pagano.
(OMNIMILANO) Milano, 17 FEB 2017 - La Lombardia è la Regione con il numero più alto di detenuti, 7.814, seguita da Campania (6.887), Lazio, (6.108), e Sicilia (6.032). Nella Regione si registra anche la più alta incidenza di stranieri nelle carceri, 46%, a fronte di una media nazionale del 34% e inoltre il tasso di sovraffollamento nelle carceri lombarde è maggiore di quello nazionale: 127,7% contro 108,8%, seppur con rilevanti differenze tra i diversi istituti del territorio. È il quadro che emerge da una ricerca sulla "Situazione carceraria in Italia e in Lombardia" di Eupolis (Istituto regionale di ricerca e formazione) presentato questo pomeriggio durante un seminario organizzato a San Vittore dalla Commissione Carceri del Consiglio regionale. Per quanto riguarda in particolare il sovraffollamento, nella Regione solo due istituti su 18 (Lodi e Sondrio) non presentano problemi, mentre in tutti gli altri il numero di detenuti è maggiore rispetto alla capienza regolamentare, con situazioni differenti tra le diverse realtà. Si va infatti - dicono i dati riportati - dai casi più gravi di San Vittore con 932 detenuti per 750 posti o di Brescia Canton Mombello con 306 detenuti per 189 posti, a quelli più contenuti di Lecco con 59 detenuti per 53 posti o di Varese con 63 detenuti per 54 posti. Un altro aspetto della ricerca rigarda infine la pena residua: in Lombardia il 21,4% dei detenuti con una condanna definitiva, pari a 1.116 persone, deve scontare al massimo un anno di pena e, è evidenziato nello studio "rappresenta la stima più immediata della potenziale domanda di interventi finalizzati al reinserimento sociale e lavorativo".
Ещё видео!