SERVIZIO DEL TGROMA DI RETESOLE A CURA DI ELISABETTA MAZZEO
Ore 12, Palazzo Apostolico. Quando si affaccia Papa Pancho, così come lo chiamano affettuosamente in sud Americana, trova una folla che ha fame delle sue parole.
Un innamoramento di massa quello che accomuna i fedeli accorsi in piazza San Pietro per il primo angelus del nuovo Pontefice. Papa Francesco emozione, commuove, colpisce il profondo del cuore con semplicità e leggerezza. Tutto in italiano. Saltati i tradizionali saluti nelle altre lingue.
Un discorso carismatico ma allo stesso tempo umile per spiegare ai fedeli l'episodio evangelico della donna adultera con un linguaggio immediato ed essenziale.
Un Papa che non rifugge l'umorismo ma anche un Papa rigoroso che invita i suoi fedeli a non aver paura di chiedere il perdono.
Circa 150 mila persone secondo le stime del Vaticano. Almeno 300 mila per il sindaco di Roma Alemanno.
Numeri a parte, una folla immensa, una piazza stracolma che ride e piange insieme per questo Papa che sente finalmente vicino, che parla a noi come noi.
