Vengono descritti alcuni approcci di realtà mista utilizzabili per il 𝗺𝗼𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗲 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗶𝘁𝗶𝘃𝗮. Le tecniche di realtà mista sfruttano oggetti virtuali opportunamente ancorati al mondo reale. In questo caso il soggetto vede in un visore olografico delle sfere a diverse distanze intorno a sé, durante registrazioni elettroencefalografiche simultanee dell’attività cerebrale.
Questo approccio mira ad ottenere 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 delle 𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝘃𝗶𝘀𝘂𝗼-𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗮𝗹𝗶 e delle 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗼𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼-𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲, che sarebbe altrimenti difficile realizzare con oggetti reali.
Questi protocolli verranno utilizzati nell’ambito del progetto Vitality per ottenere una valutazione di diversi marcatori precoci di complicanze associate a patologie non solo neurologiche ma anche sistemiche come il diabete, l’ipertensione, o associate a fattori di inquinamento ambientale ed altri.
𝗣𝗿𝗼𝗳. 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗪𝗮𝗹𝘁𝗲𝗿 𝗙𝗮𝗹𝗮𝘀𝗰𝗮
𝗨𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗚𝗮𝗯𝗿𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗱'𝗔𝗻𝗻𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼
𝗖𝗵𝗶𝗲𝘁𝗶-𝗣𝗲𝘀𝗰𝗮𝗿𝗮
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