POLITICA (Roma) "Una democrazia forte non teme di conoscere il proprio passato". Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel suo intervento a Montecitorio in occasione del 'Giorno della Memoria' delle vittime del terrorismo. A un'aula gremita di giovani studenti, al cospetto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al ministro della Cultura, Dario Franceschini, la Boldrini ha spiegato come l'onore verso le vittime del terrorismo e verso la ricerca della verità da parte dei loro parenti debba essere costituito da atti concreti, come le desecretazioni che vedono impegnati Parlamento e Governo e la legge sul depistaggio."Le istituzioni - ha affermato - hanno il dovere di esprimere gratitudine nei vostri confronti e di onorare la memoria delle vittime attraverso atti concreti. Un atto concreto è quello che fin dall'inizio della legislatura ci ha visto impegnati qui alla Camera in una vasta opera di trasparenza per rendere pubblici atti ancora coperti da segreto. E per lo stesso obiettivo si è impegnato il governo con una sua direttiva. Sulle desecretazioni andremo ancora avanti". (Noemi La Barbera/alaNEWS)

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