3.090 arresti, di cui 15 latitanti, 13.926 persone denunciate in stato di libertà. 135.853 i servizi di prevenzione svolti durante l’anno, 470.464 le persone controllate, 258.065 i veicoli passati al setaccio. 580 i servizi “alto impatto” organizzati nel corso dell’anno, 290 quelli dedicati alle zone della “movida” durante i quali sono state controllate oltre 30.000 persone e ispezionati circa 700 esercizi pubblici. Questo il bilancio in numeri di un anno di attività dei carabinieri provinciali di Napoli. Ma c’è un altro bilancio su cui ha voluto concentrarsi durante il tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti, il generale Enrico Scandone, comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli. Accompagnato dai comandanti delle caserme tra le più operative del territorio dell’area metropolitana (Christian Angelillo, Antonio Forte, Nicola De tullio e Pantaleo Grimaldi, il generale Scandone ha voluto entrare nei dettagli dell’impegno fattivo dei militari al fianco della collettività e contro le organizzazioni criminali che ostacolano lo sviluppo del territorio
