A3 NEWS Treviso 11/05/2021 - VENEZIA - La denuncia per diffamazione a Natalino Balasso. Ieri la ricostruzione dei fatti del presidente Zaia, oggi, in un post, la replica del comico, . || "E così abbiamo scherzato". Inizia con queste parole, ironiche, il post di replica di Natalino Balasso al presidente del Veneto Luca Zaia. Il comico rodigino non ci sta a sentirsi dire "Basta che chieda scusa, che dica ho fatto una cazzata e la finiamo lì", le testuali parole del governatore. "Diciamo al tribunale, ai giudici che abbiamo scomodato, alla macchina già intasata della giustizia che in realtà era solo una cazzata, come dice Zaia", incalza Balasso, che sostiene che nessuno lo aveva informato che quello che aveva condiviso non era veritiero. Fatto salvo che per il comico, aver attribuito quella frase al presidente allora giovane pr, quella con cui a dei musicisti sarebbero state offerte delle prostitute, neppure sarebbe un insulto. "Il presidente vuole che gli chieda scusa, ma onestamente non so di cosa". E conclude: "Se davvero voleva le scuse non avrebbe dovuto pretenderle un anno fa?". Segue una lunga serie di commenti, diversi a favore, altrettanti critici nei confronti del comico, invitato a chiedere scusa e basta per la brutta figura.Sul caso, ieri a Ring, in diretta su Antenna Tre, la consigliera regionale del Veneto che vogliamo Elena Ostanel e il leghista Mario Conte sono andati allo scontro. Ostanel ha ribadito che chiunque si senta diffamato è giusto che denunci, ma che i primi a usare un linguaggio violento sono Lega e Fratelli d'Italia. (Servizio di Lina Paronetto) - Segui Antenna Tre anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.antennatre.it
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