Si è tenuta ieri pomeriggio l’ultima udienza sul caso Narducci, che vedeva coinvolti tre poliziotti accusati di maltrattamenti ai danni di un cittadino cesenate. I tre agenti sono stati assolti con formula piena.Assolti perché il fatto non sussiste. Questa la sentenza pronunciata dal giudice del tribunale di Forlì giovedi pomeriggio e che mette, almeno parzialmente, la parola fine a una vicenda iniziata ormai 10 anni fa. Scagionati i tre agenti di Polizia accusati di maltrattamenti nei confronti del cesenate Filippo Narducci che, la notte del 9 aprile 2010, era finito all’ospedale dopo un diverbio avuto con le forze dell’ordine nei pressi di un distributore di benzina. I reati contestati erano di sequestro di persona, falso ideologico, falsa testimonianza e calunnia. Accuse che nel corso del processo sono cadute per merito di una serie di testimoni che smentivano quanto raccontato in quei giorni da Narducci, che nel processo si era costituito parte civile. In merito all’aggressione, in particolare, Narducci avrebbe confessato a un amico di essersi ferito al labbro in seguito a una lite con un cittadino magrebino scaturita per motivi di droga, e non in seguito all’alterco con i poliziotti. Una sentenza ribaltone che, da una parte, potrebbe riaprire il primo processo contro i poliziotti, che furono condannati in primo grado per aggressione e, dall’altra, mette nei guai Narducci, che potrebbe essere accusato di calunnia e falsa testimoniana. Giovedì il giudice ha emesso la sentenza dopo cinque ore di camera di consiglio, accolta dalle lacrime di gioia degli imputati.
Ещё видео!