Un itinerario insolito e suggestivo attraverso valli e pendii rupestri. Uno staordinario viaggio per riscoprire la nostra storia, sulle tracce di monaci ed eremiti. L’Abbazia di Santa Maria di Pulsano è un complesso monastico situato a circa una decina di chilometri dall'abitato di Monte Sant'Angelo, nel Gargano (Provincia di Foggia), incastonata su un vasto altopiano che domina il golfo di Manfredonia. Edificata nel 591, sui resti di un antico tempio oracolare pagano dedicato a Calcante, per volere del papa-monaco San Gregorio Magno, fu affidata ai monaci dell'ordine di Sant'Equizio. Poco note sono le vicende storiche fino al XII secolo, quando, nel 1129, l'intervento di San Giovanni da Matera e della sua Congregazione Pulsanense la fece risorgere dal grave stato di abbandono in cui versava, fondando l'ordine monastico autonomo dei poveri eremiti pulsanesi. È a questo periodo, infatti, che devono riferirsi le articolate strutture che compongono il complesso e la costruzione della chiesa abbazziale, ricavata nella cavità di una grotta.
