12PORTE - 30 settembre 2010: Cominciamo dall'ultima frase che ascoltiamo nel vangelo di questa domenica, una delle più imbarazzanti delle Sacre Scritture: "QUANDO AVRETE FATTO TUTTO QUELLO CHE VI È STATO ORDINATO, DITE: SIAMO SERVI INUTILI. ABBIAMO FATTO QUANTO DOVEVAMO FARE".
Mi sembra che per capire bene il senso, occorre che la rapportiamo alla mentalità dei farisei.
I farisei, in fondo, erano brave persone, che facevano consistere la loro religiosità, nella osservanza scrupolosa della legge e delle prescrizioni mosaiche. Digiunavano, facevano generose oblazioni, recitavano lunghe preghiere e in questo, certamente, non facevano niente di male. Il loro problema, che Gesù denuncia apertamente, opponendosi frontalmente allo loro mentalità, era quello di avere stabilito con Dio un vero e proprio rapporto commerciale: "allora, Signore, io ho fatto -- o perlomeno -- ho tentato di fare quello che dovevo: adesso mi metto seduto, perché tocca a te -- con il dovuto rispetto -- di fare la tua parte. Aspetto la mia ricompensa...". "Io ti do, perché tu mi dia...".
Il paradiso come fosse uno stipendio, la grazia divina come un atto dovuto.
Era il problema dei farisei, ma sotto sotto è anche il nostro problema, quando ad esempio ci scandalizziamo per le difficoltà e le contrarietà della vita... "ma io che cosa ho fatto per meritare questo..." ,"se Dio è buono non deve permettere che...", oppure "io ti faccio un voto, tu in cambio..." e così via. Questa è la tomba delle fede.
Già, la fede: la questione è tutta qui. Con l'immagine del granellino di senape e del gelso dalle profonde radici che si sradica e si trapianta nel mare, Gesù ci fa comprendere che la fede è anzitutto fiducia, abbandono.
Avere fede significa non pretendere nulla da Dio, ma fidarsi della sua verità e del suo amore. Noi spesso, anzi quasi sempre, non comprendiamo il senso delle cose, ma un senso c'è e Dio lo conosce.
Avere fede quanto un granellino di senape... a proposito, ci rimarreste male se vedeste sul serio quanto è piccolo. Si scambia facilmente con la polvere: Dio chiede solo fiducia!

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