L'ascesa di Adolf Hitler al potere nel 1933 segnò l'inizio di una politica antisemita che si intensificò rapidamente negli anni successivi. I nazisti, guidati da un'ideologia razzista, vedevano gli ebrei come una minaccia alla "purezza" della razza ariana e al futuro della Germania. Questo odio sistematico fu alimentato da secoli di antisemitismo in Europa, ma sotto il Terzo Reich, raggiunse un livello di brutalità senza precedenti.Le prime leggi antisemite furono introdotte già nel 1933, ma fu con le Leggi di Norimberga del 1935 che gli ebrei furono ufficialmente esclusi dalla società tedesca. Vennero privati della cittadinanza, dei diritti civili e della possibilità di partecipare alla vita pubblica. Questo fu solo l'inizio di un processo che avrebbe portato alla loro deportazione e sterminio.

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