Roma Film Fest, Verdone: "Oggi far ridere è complicato. Le nostre commedie non portano pubblico"
"Abbiamo una bella generazione di giovani attori a cui va data una chance"
Cronaca (Roma). "Oggi far ridere è più complicato. Le nostre commedie non riescono a portare al cinema un flusso di pubblico come si deve. Il film della Cortellesi è riuscito in un momento particolare portare pubblico con parti comiche e non. Forse oltre alla risata di vuole qualche altra cosa. Ci vorrebbe forse più coraggio da parte dei produttori. Noi attori buoni li abbiamo. Ci siamo accorti facendo i provini della quarta stagione di 'Vita da Carlo' che c'è una generazione di vent'anni bravissimi. Abbiamo visto una bella generazione, bisogna prestarle attenzione a cui va data una possibilità. Ci vuole il film, non è vero che gli attori portano pubblico. Fare prima i cast e poi pensare al film è una cazzata". Così Carlo Verdone, protagonista della serie 'Vita da Carlo' durante la presentazione della terza stagione al Roma Film Fest. (Marco Vesperini/alanews)
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politicamente corretto o non politicamente corretto oggi è più complicato fa ridere abbiamo tantissime con me gliele vedete però non riescono a portare un flusso dei al cinema come si deve sono sono piccole commedie oppure il pubblico sei stancato le commedie o ha bisogno Invece di sempre la commedia anche di un'altra altro spessore insieme alla risata la Cortellesi con tutto quello eh però è riuscita non sono diciamo così curioso strano in un momento particolare giusto però a far sposare due cose la riflessione e nello stesso tempo il il divertimento poi il Belvedere quasi teatrale di un gruppo di attori che rompe veramente molto bravi e quindi ecco come sta dimostrare che forse insieme alla risata ci vuole anche qualche altra cosa io faccio quelle esempio per carità potrei fare anche qualche altro settimane faccio pochi perché non sono uscite commedie Secondo me che poi ti rimangono in mente per molto tempo forse ci vorrebbe uno sforzo ha più coraggio più coraggio davanti ai produttori mi sforzo da parte degli scrittori del regista perché noi attori buoni ce li abbiamo la cosa che mi ha più colpito e questa facendo i provini della quarta stagione io e Valerio ci siamo resi conto che c'è una categoria di ventenni che sono non bravi di più sono straordinari alcuni vengono dal centro sperimentale alcuni vengono da Volontè alcuni vengono da scuole private Ma sono tutti bravi noi alla fine dei ci guardavamo e diciamo chi ti ama e che vediamo quella Eh ma pure l'altra è Ma pure l'altra non ce n'era uno sbagliato erano tutti i fantasmi diversità di gola come questo mi fa sperare bene per il futuro se questi ragazzi come spero avranno la possibilità di avere una chance questi ragazzi Ho una parte in qualche modo si ricorda questi ragazzi avranno un buon futuro abbiamo messo una bella generazione un buon un buon affare Scusate Adesso io mi stai Mucci non c'entra niente Lui mi fa un genere di film è piaciuto non piaciuto Io lo avrei tante cose ha fatto un film con degli attacchi che c'era un attore conosciuta parte di K che ha fatto Marco Polo ha lavorato anche con me però in un ruolo così complicato è difficile gli altri ragazzi ho preso all'americana Ma chi la conosceva nessuno eppure quindi attore sono perfetti sono bravi Sono bravissimi diretti bene questo ci fa capire che c'è una generazione di ventenni veramente da sulla guerra dobbiamo Prestare molta molta attenzione e ai quali va data assolutamente una chance Non è vero che i nomi grossi porta al cinema se vuole il film Poi se tutto da un attore che che che che che che funziona giovane ci parlerai piano piano crescerà e ci vuole il film Ci vuole il film secondo me tutta sta cosa e poi è una cazzata è una cazzata Noi abbiamo una generazione nel gruppo e saranno gli altri tenerlo
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