«Questo è il nostro mare». Alza il tono della voce fin quasi a gridare Francesco Navarra e col dito indica i due chilometri di costa di Romagnolo, diventata l'"altra spiaggia" di Palermo. Quella dei divieti di balneazione, quella piena di plastica e rifiuti, eppure meta ogni fine settimana di centinaia di bagnanti. Brucia per i residenti il mito di quel mare ancora proibito nella borgata degli ex bagni Virzì. Brucia quella bottiglia di plastica abbandonata sulla spiaggia assieme a un copertone, una mela marcia, diversi sacchetti e lattine. Così residenti e volontari dell'associazione "Cuore che vede" e "Palermo Pulita", cercano di mantenere la spiaggia in ordine. E sperano che il loro mare sia affidato a un privato. E torni allo splendore di un tempo
di Giada Lo Porto
Abbonati a Repubblica: [ Ссылка ] . Podcast, inchieste, newsletter e tanto altro.
Ещё видео!