Il servizio di Angelo Ruoppolo ( [ Ссылка ] ) Teleacras Agrigento del 13 marzo 2015.
Al palazzo di giustizia di Agrigento chieste 8 condanne e 2 assoluzioni al processo “Self Service”. 13 patteggiamenti, 2 condannati e 57 rinviati a giudizio al processo “Demetra”.
Ecco il testo :
Al palazzo di giustizia di Agrigento, a conclusione della requisitoria, il pubblico ministero, Alessandro Macaluso, ha invocato la condanna di 8 dei 10 imputati, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione, abuso d'ufficio e truffa nell' ambito dell' inchiesta, sostenuta dalla Procura e dalla Digos, cosiddetta "Self Service", su un presunto business di tangenti ruotanti intorno agli uffici tecnici del Comune di Agrigento. 6 anni per Sebastiano Di Francesco, già capo dell' Ufficio tecnico comunale, 8 anni e 6 mesi per l’ex dirigente dell' Ufficio tecnico, Luigi Zicari, poi 4 anni per l’ architetto Pietro Vullo, 6 mesi per l’ architetto Roberto Gallo Afflitto, 2 anni per l’ imprenditore Gerlando Tuttolomondo, poi 1 anno e 4 mesi per Rosario Troisi, e 1 anno e 2 mesi per Calogero Albanese, entrambi Vigili urbani, e 8 mesi di reclusione per Massimo Lorgio. Troisi e Albanese sono giudicati solo per avere chiuso un occhio a favore di alcuni lavori privati presunti abusivi compiuti da Lorgio. Poi, assoluzione, perchè il fatto non sussiste, a favore di Alfonso Vullo, e assoluzione, per non avere commesso il fatto, a favore di Pasqualina Sciarratta. Nel frattempo, ancora al palazzo di giustizia in via Mazzini ad Agrigento, il giudice per le udienze preliminari, Francesco Provenzano, ha giudicato gli imputati nell’ ambito dell’ inchiesta cosiddetta “Demetra”, dal nome dell’ operazione della Procura e dei Carabinieri che il 28 giugno 2013 ha provocato 6 arresti, 2 divieti di dimora e 87 indagati a piede libero per truffe all’ Inps e all’ Inail, tra indennità di disoccupazione e indennizzi per infortuni sul lavoro presunti truccati e indebiti. 13 patteggiamenti di condanna, 53 rinviati a giudizio e 2 condannati in abbreviato, che sono Salvatore Borsellino, 34 anni, di Agrigento, al quale sono stati inflitti 3 anni e 6 mesi di reclusione, e Vincenzo Pavone, 68 anni, di Porto Empedocle, che ha subito 1 anno di reclusione, pena sospesa. La prima udienza per i 53 rinviati a giudizio al processo ordinario è in calendario il prossimo 11 giugno innanzi alla prima sezione penale del Tribunale di Agrigento. I 13 imputati che hanno scelto di patteggiare la condanna sono : Luca Di Stefano 2 anni di reclusione, Daniele Moscato 1 anno e 2 mesi, poi 8 mesi di reclusione ciascuno per Paolo Davide Moscato, Giuseppe Capitano, Giuseppe Camporeale, Giuseppe Di Stefano, Edmondo Biancola, Teresa Fiorino, Raimonda Baretta e Marina Baretta, poi 6 mesi ciascuna per Emanuela Prestia e Simona Forte, e 2 mesi per Giuseppina Todaro. I 13 beneficeranno della sospensione condizionale della pena e pagheranno in solido le spese processuali a favore delle parti civili costituite in giudizio.
Ещё видео!