Il servizio di Angelo Ruoppolo ( [ Ссылка ] ) Teleacras Agrigento del 28 luglio 2009. Gravi carenze strutturali, a gravissimo rischio sismico. La Guardia di Finanza e la Procura di Agrigento sequestrano l'Ospedale di Agrigento. (per il video in Alta qualità clicca su HQ in basso a destra dello schermo).
Ecco il testo:
Ciò che si è sempre pensato che accadesse, pensando che prima o poi sarebbe accaduto, adesso accade all' Ospedale di Agrigento. No, il "San Giovanni di Dio" non è caduto, ma vi è il pericolo che cada. E così questa mattina le Fiamme gialle del Comando provinciale, capitanate dal tenente colonnello, Vincenzo Raffo, hanno sequestrato l' immobile rosso arancione con le finestre blu. Gia ! E adesso ? Da oggi in poi si contano 30 giorni, dopodichè l' Ospedale sarà sgomberato. Un mese di tempo per svuotare 400 posti letto, un' opera difficile, mastodontica, colossale, tanto quanto la costruzione dello stesso "San Giovanni di Dio". 20 anni, tra stop ed intoppi, più o meno burocratici, tanto che quando è stato inaugurato, tra i pavimenti divelti, è stato scritto che " l' Ospedale è nato già vecchio ". Il sequestro cautelativo dell' Ospedale di Agrigento si è scatenato oggi come un terremoto. E nel provvedimento si legge che " vi sono gravi carenze strutturali, tali da esporre l' intero edificio a gravissimo rischio sismico ". Ricordate? Il 5 marzo scorso il Procuratore di Agrigento, Renato Di Natale, ha spiccato 22 avvisi di garanzia contro manager, imprenditori, tecnici e direttori dei lavori impegnati nella costruzione del nuovo Ospedale della città dei Templi. Il " San Giovanni di Dio " sarebbe stato costruito utilizzando calcestruzzo di scarsa qualità. I Consulenti nominati dalla Procura hanno esaminato 120 campioni prelevati dalla struttura ed hanno riscontrato una quantità di cemento inferiore a quanto necessario, ed una quantità di sabbia superiore al consentito. I Periti hanno ritenuto e definito come " preoccupante " la carenza di cemento nella malta. L'attuale Commissario straordinario dell' Azienda ospedaliera, Mario Leto, nominato lo scorso 27 maggio dopo le dimissioni del manager Giancarlo Manenti, è custode virtuale dell' immobile sequestrato. Il sequestro è stato ordinato dal Procuratore Di Natale, dall' aggiunto Ignazio Fonzo, e dalla sostituto Antonella Pandolfi, ed è stato firmato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico. Il crack dell' Ospedale '' San Giovanni di Dio '' di Agrigento, una scossa per la borsa della sanità agrigentina, e tanti, non solo le fondamenta, tremano.

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