I Comuni pugliesi hanno avviato, o stanno avviando, servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani secondo le linee guida emanate a marzo 2013 dalla Regione Puglia. L'obiettivo è quello di raggiungere in breve tempo i target di raccolta differenziata dei rifiuti (il 65%) definiti sia dalla Regione Puglia, sia dalle direttive comunitarie.
I sistemi di raccolta differenziata, come evidenziano le buone pratiche internazionali, necessitano di nuovi strumenti tecnologici volti sia a rendere più efficienti i tradizionali servizi di raccolta (tramite ad esempio la tracciabilità estesa dei rifiuti), sia a coinvolgere maggiormente i cittadini nelle buone pratiche del riciclaggio e recupero dei rifiuti (tramite sistemi di tariffazione puntuale).
Al fine di rendere sempre più sostenibile ambientalmente la gestione dei rifiuti nel territorio comunale, è necessario lo sviluppo di soluzioni efficaci per il monitoraggio del territorio, così da evitare conferimenti incontrollati di rifiuti che possano portare a problematiche di tipo economico (costo delle bonifiche) e di tipo sociale (salute della popolazione).
In questa prospettiva, l'utilizzo delle tecnologie ICT (per il tracciamento e monitoraggio) e il coinvolgimento attivo dei cittadini (per il consenso e l'efficacia) sono fondamentali. L'approccio Living Labs risulta essenziale per costruire e rendere funzionante un modello di gestione dei rifiuti che sia nello stesso tempo efficace (raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata) e sostenibile economicamente e socialmente.
Le linee del progetto sono 3:
1. Potenziamento della raccolta differenziata nella modalità porta a porta e capacità di riconoscere in tempo reale il contributo fornito (in termini di raccolta alla differenziata) da ciascuna utenza (domestica e non);
2. Potenziamento della raccolta differenziata attraverso punti di consegna attrezzati con "bidoni intelligenti";
3. Prevenzione delle discariche abusive attraverso il monitoraggio e il controllo del territorio da attuare con tecnologie ICT.
