11 SETTEMBRE
- 1940: su ordine del capo della polizia fascista cominciano i rastrellamenti dei Rom e Sinti Italiani.
- 1973: un colpo di stato militare di matrice fascista rovescia il legittimo governo del socialista Salvador Allende.
- 2001: il terrorismo fascioislamista distrugge le Torri Gemelle a New York, provocando migliaia di morti.
Queste concomitanze storiche fanno dell'11 settembre un giorno in cui è giusto mobilitarsi, confrontarsi e ricordare, contro il fascismo e i fascismi, per rifiutare revisionismi interessati e giustificazionismi non tollerabili. Per mettere un punto fermo contro il razzismo e la xenofobia, la discriminazione, la sopraffazione e la violenza, cioè gli elementi portanti dell'essere e dell'agire del fascismo. E per ribadire che chi, volontariamente, non vuole distinguere tra chi perpetrava stragi e massacri e chi vi si batteva contro, non può essere a guida della Città Medaglia d'Oro della Resistenza e Capitale della Liberazione.
Dijana Pavlovic ne parla con:
Emanuele Fiano, Deputato PD
Roberto Cenati, Presidente Anpi Milano
Danilo Margaritella, Segr. Gen. Uil Milano e Lombardia In rappresentanza Unitaria di CGIL, CISL e UIL Milano
Coordina l'incontro Ferruccio Capelli
