10ª Domenica del TO (Mc. 3, 22-30).
"In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna".
Tutti i peccati possono essere perdonati tranne uno, quello che Gesù chiama bestemmia contro lo Spirito Santo. E non può essere perdonato non perché Egli non lo voglia, anzi, ma perché non gli permettiamo di farlo. La bestemmia contro lo Spirito Santo, infatti, non ha nulla a che vedere con i peccati che inevitabilmente commettiamo per la fragilità della nostra condizione umana, ma è il rifiuto di Dio, voler fare a meno di Lui escludendolo dalla nostra vita. Contro questo peccato non ci può esserci perdono perché il Signore rispetta la nostra libertà anche quando questa è un rifiuto categorico nei suoi confronti. Certamente non ci farà mancare gli aiuti necessari, perché la sua grazia non viene mai meno e sempre ci tende la mano fino all'ultimo istante della nostra vita. Sta a noi decidere di vivere con Lui o senza di Lui, riconoscerlo o rinnegarlo. Sì, la decisione spetta a noi! Da che parte vuoi stare? Vuoi vivere in questo mondo come se Dio non ci fosse o inizi a camminare con Lui? Se decidi di accettarlo, allora, chiedigli la grazia di una sincera conversione e mettilo al centro della tua vita. Ti assicuro che non te ne pentirai. Non aver paura dei tuoi limiti, Egli sarà al tuo fianco per sostenere ogni tuo passo e per rialzarti ad ogni caduta. Egli desidera solo che tu sia felice per questo si prende cura di te amandoti così come sei. Fidati di lui e abbandonati alla sua grazia. Buon giorno. Sorridi e ama sempre...
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