Associazione a delinquere e attività organizzata per i traffici di rifiuti. Una maxi operazione dei carabinieri forestali di Ancona, Rimini, Arezzo e Lucca ha portato alla luce un giro illecito di rifiuti pericolosi, con il coinvolgimento di 12 persone e due società, di cui una riminese. Ingenti i sequestri: denaro e beni per oltre 3 milioni di euro e 12 camion utilizzati per trasportare i materiali. Gli indagati sono accusati di avere costituito un’organizzazione criminale finalizzata all’accumulo di 11mila tonnellate di rifiuti pericolosi prodotti dalla frantumazione dei monitor e dei televisori a tubo catodico, abbandonati in ditte nei Comuni di Falconara e Agugliano, di cui una portata al fallimento al fine di evitare le forti spese di smaltimento. Le conseguenze per l’ambiente sono state pesanti, i rifiuti erano infatti ricchi di piombo e altri metalli pesanti, molto inquinanti. (video senza audio)
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