Comprare casa senza soldi.
Un sogno? Verità? Una “bufala”? Una provocazione?

Indubbiamente è una frase che circola in certi ambienti della formazione finanziaria personale, tanto da diventare il titolo di libri molto letti e venduti, autentici successi editoriali.

Ciao sono Giulio Marchetti di Nuklia.

In questo video voglio segnalarti tre autori che hanno cavalcato questa frase affascinante e controversa o che comunque si sono espressi al riguardo.

Il primo autore è Antonio Leone, non perché sia stato lui a divulgare per primo questi concetti e a coniare questo tipo di lessico immobiliare, ma sicuramente ha affondato il colpo pubblicando un libro dal titolo diretto e ficcante: Compra case senza soldi!

Antonio Leone sostanzialmente consiglia di scovare nel mercato i cosiddetti don’t wanters, cioè quei proprietari di casa che per varie ragioni sono costretti a vendere sottocosto, pur di realizzare una vendita in tempi rapidissimi.

In questa categoria di proprietari, rientrerebbero coppie appena divorziate, persone colpite da pignoramento, figli alle prese con immobili ereditati…

Una volta individuati i Don’t Wanters, la tecnica suggerita sembra la cessione di preliminare: in questo modo si compra un “diritto”, non l’immobile. Per tale ragione, “senza soldi” suona in qualche misura più plausibile ai lettori.

Non si tratta infatti di acquistare un immobile senza soldi, ma di imbastire un’operazione di flipping immobiliare. In estrema sintesi, il preliminare offrirebbe una finestra di tempo nella quale ristrutturare l’immobile per poi rimetterlo sul mercato ad un prezzo superiore rispetto a quello indicato nel preliminare stesso.

Tecnicamente, dunque, alla fine dell’operazione, si cede il compromesso, si cede un “diritto”, non l’immobile. E si consegue, almeno in teoria, un certo margine. La pratica e la realtà operativa, certamente riservano più insidie e criticità. E non è chiaro fino in fondo se l’operazione possa giungere in porto letteralmente “senza soldi”.

Il secondo autore, Robert G. Allen, ha ottenuto record di vendita con numerose pubblicazioni tra cui Nothing Down, il suo libro sul Real Estate.

Alcuni concetti proposti per gli investimenti immobiliari, sono presenti anche in altri suoi celebri testi, ad esempio Come creare molteplici fonti di reddito.

In quest’ultimo libro Allen chiama in causa anzitutto i Don’t Wanters, di cui ho parlato precedentemente.

Poi spiega le cinque tecniche per comprare casa senza usare i propri soldi.

La più originale e fantasiosa a mio giudizio è la terza tecnica, con la quale Robert Allen consiglia di proporre al venditore beni materiali anziché denaro.

Beni materiali come anticipo o più un generale come forma di permuta.

Qualche esempio citato nel testo? Servizi di falegnameria, un terreno, un’automobile…

Il terzo autore è Giuseppe Gatti, il quale, pur riconoscendo la possibilità teorica di confezionare operazioni immobiliari senza soldi, tipicamente mediante trattative extragiudiziali a saldo e stralcio o con cessione di preliminare, è molto scettico sulla possibilità reale di concretizzare simili operazioni, soprattutto se a condurle sono investitori inesperti.

In sostanza Giuseppe Gatti ritiene la formula “compra casa senza soldi” molto potente a livello di marketing, ma raramente applicabile nella realtà dei fatti.

Riprendendo le opzioni che ho citato all’inizio del video, non parlerei né di verità inattaccabile né di bufala totale.
L’impressione è che alcuni autori e formatori abbiano semplicemente applicato una grandiosa leva di marketing su un concetto che racchiude barlumi di verità.

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Ciao e al prossimo video.

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