L'appuntamento odierno del ciclo Storie di Persone e di Musei è dedicato al Sistema Museale Castiglionese di Castiglion Fiorentino (AR), presentato il 29 marzo 2018 dalla Direttrice del Sistema Museale Stella Menci, dallo Storico dell'arte Pierpaolo Mangani e dall'Assessore alla promozione turistica Devis Milighetti.
Il Sistema Museale di Castiglion Fiorentino sarà presentato mediante uno strumento efficace e suggestivo di recente realizzazione: il tour virtuale. Grazie ai recenti interventi, i musei di Castiglion Fiorentino possono vantare un allestimento aggiornato ed efficiente, molto avanzato a livello multimediale e in grado di consentire all'utente la piena fruizione delle opere esposte. Dopo una breve illustrazione della città e dell'area archeologica dove ha sede il museo, dei canali promozionali, degli ingressi degli ultimi anni, verrà descritta la struttura della rete museale: l'Area archeologica del Cassero, con il Piazzale e l'omonima Torre trecentesca, il Percorso Archeologico Sotterraneo, il Museo Archeologico con reperti etruschi, la Biblioteca antica e la mirabile Pinacoteca.
La collocazione strategica di Castiglion Fiorentino ha fatto sì che il nucleo abitato si sviluppasse fin da epoca etrusca (VI-V sec. a.C., momento in cui venne costruito un pregevole santuario) e che avesse quindi una continuità di vita fino a diventare importante castrum nel periodo medievale. E proprio questa straordinaria continuità di vita costituisce il vero e proprio filo conduttore dell'esposizione archeologica, archivistica e artistica, a cominciare dalle testimonianze del Bronzo finale fino ad arrivare all'epoca post Rinascimentale.
A chiusura dell'intervento saranno presentati i futuri progetti riguardanti Pinacoteca e Museo Archeologico, le nuove acquisizioni e il piano promozionale e turistico legato all'intero territorio.
MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO
L'esposizione archeologica ha sede nel Palazzo Pretorio che è stato oggetto di completo restauro e recupero funzionale. Vi si possono trovare i reperti rinvenuti nel territorio e nell'area del Cassero che permettono di connotare Castiglion Fiorentino come un centro etrusco munito di cinta muraria (IV sec. a.C.) e sede di un santuario (fine VI-II sec. a.C.). Nell'allestimento espositivo si segnala la straordinaria ricostruzione di una porzione del tetto, con terrecotte policrome, del santuario etrusco pertinente alla più significativa fase di vita dello stesso (fine V- inizio IV sec. a.C.). Recentemente il museo si è arricchito della sezione medievale e di quella preistorica, completando così un percorso storico-archeologico che va dall'età del bronzo finale al XVIII secolo.
PERCORSO ARCHEOLOGICO SOTTERRANEO
Il percorso sotterraneo del Cassero comprende parte delle aree indagate nel corso di numerose campagne di scavo dal 1989 al 2004. Straordinaria è la continuità di vita presente in questo sito archeologico a cominciare dalle testimonianze del primo insediamento etrusco (VIII sec. a.C.) fino ad arrivare all'epoca medievale.
PINACOTECA
La Pinacoteca Comunale è ospitata nei locali restaurati dell'antica chiesa di S.Angelo. Raccoglie un complesso di dipinti caratterizzati dall'alto livello qualitativo e un gruppo di splendidi esemplari di oreficeria medievale e rinascimentale.
MEDAGLIERE
La raccolta, recente donazione di un privato cittadino, è stata orientata verso la seconda metà del Novecento, con qualche rara eccezione degli anni Trenta (Romagnoli); sono presenti i maggiori artisti plastici e incisori, non solo italiani ma anche internazionali.
TORRE DEL CASSERO
Simbolo di Castiglion Fiorentino e maggiore attrazione turistica, la torre fu costruita verso il 1350 dai Perugini che sopraelevarono il Casseretto. Questo si presenta ancora oggi come una costruzione a pianta quadrata di cui restano le mura perimetrali con portale ad arco a tutto sesto e qui, poco oltre il profondissimo pozzo, si trova un stretta scala in pietra che termina davanti ad un portale, accesso all'alta Torre.
BIBLIOTECA ANTICA
La Biblioteca Comunale di Castiglion Fiorentino fu istituita nel 1873, dopo la soppressione delle Compagnie Religiose. A seguito di tale provvedimento il Comune di Castiglion Fiorentino, onde evitare la vendita o la dispersione delle librerie, aveva sollecitato il Governo perché gli venissero cedute, e quando questo venne concesso, fu deliberata l'istituzione di una Biblioteca. Il suo Fondo "antico", composto da 12800 volumi, comprende un'imponente quantità di manoscritti, incunaboli, stampe e documenti originali e in copia a partire dal sec. XIII.
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