Lo scacchiere è completo. Salvo inattese discese in campo dell'ultima ora, saranno Alessandra Clemente, Gaetano Manfredi, Sergio d'Angelo, Antonio Bassolino e Catello Maresca a sfidarsi per la poltrona di sindaco di Napoli. Una situazione politica un po' confusa, dal punto di vista degli schieramenti, considerato che D'Angelo e Clemente provengono entrambi dall'esperienza arancione con il sindaco de Magistris, che Gaetano Manfredi e Antonio Bassolino si dovranno contendere gli elettori del partito democratico e che Catello Maresca, almeno dalle dichiarazioni rilasciate dall'ex pm nella sua prima intervista da candidato sindaco, prende le distanze dai partiti di centro destra che hanno deciso di sostenerlo nella corsa verso palazzo San Giacomo
Altra incognita è su quale candidato punterà l'area che negli ultimi dieci anni si è identificata nella cosiddetta rivoluzione arancione e che troverà nelle urne due dei suoi esponenti: Alessandra Clemente, scelta proprio da Luigi de Magistris per prolungare l'esperienza arancione, e Sergio D'Angelo, che nella prima giunta de magistris ricoprì il ruolo di assessore alle Politiche sociali. Proprio quest'ultimo, durante l'inaugurazione del comitato elettorale, ha cominciato a radunare attuali ed ex rappresentanti vicini a de Magistris. Dal presidente di municipalità Poggiani e l'ex assessore Eleonora de Majo al presidente del consiglio comunale, Fucito, passando per l'ex vice sindaco, Tommaso Sodano
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