OLTRE A METTERE A DISPOSIZIONE SU QUESTO CANALE YOUTUBE LA VERSIONE INTEGRALE DELL'INCONTRO/CONVEGNO SUI BANDI SISMA 2006 E 2019, ABBIAMO DIVISO IL VIDEO IN TRE PARTI OMOGENEE: GLI INTERVENTI ISTITUZIONALI, LA PRESENTAZIONE DA PARTE DEI TECNICI DELLA SUB MISURA B.2, LE RISPOSTE ALLE DOMANDE AVANZATE SIA IN SALA SIA DA CHI SEGUIVA ON-LINE L'EVENTO. QUI IL VIDEO DELLA PRIMA PARTE: GLI INTERVENTI ISTITUZIONALI.
Arrivano messaggi chiari e netti dall’importante incontro/convegno di questa mattina tenuto nel Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria: mole enorme di risorse, grande sinergia tra tutti gli attori, eccezionale occasione da cogliere fino in fondo. Ora va vinta la sfida dei tempi brevi che prevedono i bandi, molti dei quali in partenza. Grande attenzione sui tre bandi della sub Misura B.2 “Turismo, Cultura, Sport e Inclusione” gestiti da Unioncamere per cui le domande si potranno presentare dal 15 settembre. L’obiettivo è pubblicare le graduatorie di tutti bandi entro dicembre.
Il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, su sollecitazione della filiera del turismo chiede la modifica del periodo temporale preso come riferimento per valutare la capacità potenziale delle imprese del settore di poter fare fronte agli impegni economici previsti nei progetti presentati per il finanziamento: “Gli anni del Covid – ha detto Mencaroni - non vanno considerati, falsano la reale capacità delle aziende del settore”. Un rilievo su cui il Commissario straordinario Legnini si è detto d’accordo, “anche se in questa sede – ha chiarito - possono esprimere solo una mia valutazione personale. Il tema, comunque, sarà certamente oggetto di una riflessione in tempi brevi”.
Tutto è pronto per la grande occasione del Fondo complementare al PNRR per le aree danneggiate dai terremoti del 2009 e del 2016 in Centro Italia (regioni coinvolte Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo), con l’obiettivo di accompagnare la ricostruzione fisica e materiale dei comuni e dei territori dell’Appennino, che da sola non è sufficiente a restituire prospettive di sviluppo adeguate alle grandi potenzialità di questi territori. Certamente NextAppennino (questo il nome del Fondo complementare) è una grande occasione da non perdere, con incentivi molto interessanti e una dotazione di 1 miliardo e 780 milioni di euro (aggiuntiva a quella del PNRR nazionale). Ma ora occorre vincere la sfida dei tempi brevi, perché i bandi partiranno dal primo settembre e sia le imprese che le Amministrazioni pubbliche dovranno procedere a passo veloce per presentare i progetti, aiutate da tutta una serie di soggetti che stanno agendo in maniera sinergica per fornire informazioni e supporto. Velocità, quindi, nella presentazione dei progetti, nel loro esame e quindi nella formazione delle graduatorie, con il tutto che dovrebbe chiudersi entro la fine del 2022.
È, in sintesi, quanto emerso dal convegno/incontro tenuto questa mattina al Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria, dal titolo “Gli incentivi di Next Appennino per il rilancio economico e sociale dei territori colpiti dai sisma 2009 e 2016 - Piano Nazionale Complementare al Pnrr - sub Misura B2”. Un evento di alto profilo sia istituzionale che tecnico a cui hanno parteciperanno tra gli altri Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di commercio dell’Umbria; Giovanni Legnini, Commissario straordinario del Governo per la Ricostruzione Sisma 2016; Michele Fioroni, Assessore allo Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione Regione Umbria; Ernesto Somma, Responsabile Incentivi e Innovazione Invitalia; Michela Sciurpa, Amministratore Unico di Sviluppumbria. I lavori sono stati moderati da Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria. In platea rappresentanti di numerose imprese, associazioni imprenditoriali, comuni e partecipate regionali, che hanno posto molte domande agli esperti di Unioncamere Valeria Giancola, Romano Benini, Dino Salvi.
Al centro dell’attenzione la sub Misura B.2 “Turismo, Cultura, Sport e Inclusione”, la cui dotazione è di 180 milioni di euro e la cui gestione è stata affidata ad Unioncamere , ma prima di entrare nei dettagli tecnico-operativi di questa sub Misura si è parlato dei punti chiave di tutto il Piano NextAppennino, illustrandolo nella sua completezza con tanto di tempistica dei bandi. Tutti gli interventi hanno battuto su un punto chiave: bisogna rispettare l’obiettivo di chiudere la partita entro l’anno, con la pubblicazione delle graduatorie. “I tempi sono stretti – ha scandito il Commissario straordinario Giovanni Legnini, sia per quanto riguarda quelli relativi alla presentazione dei progetti sia per la loro valutazione. Ma la mobilitazione che abbiamo attivato, le sinergie messe in campo rendono possibile il rispetto del cronoprogamma”.
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