Via della Seta, Conte: "Non ci siamo mai pentiti di quell'accordo"
Il leader M5S a Cernobbio: "Chiedete a Tajani perché è andato in Cina, a dire cosa?"
POLITICA (Cernobbio (Como)). "Noi non ci siamo pentiti di nulla. Siamo stati il 13esimo paese europeo che ha sottoscritto l'accordo" della Via della Seta "con la Cina e abbiamo ottenuto per la prima volta l'inserimento di alcune clausole di protezione per i nostri interessi nazionali. Anche a beneficio di tutti gli altri paesi". Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Quell'accordo doveva riequilibrare la nostra bilancia commerciale e ci è stato chiesto anche dal mondo delle imprese. Ovviamente poi è arrivata la pandemia e quando si valutano gli effetti di quell'accordo bisogna tenere conto che Cina e Italia sono stati i Paesi più colpiti. Dovete chiedere a Tajani perché è andato in Cina, a dire cosa?", ha concluso. (Alessandro Boldrini/alanews)
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Ma noi siamo appena sentiti nulla perché noi abbiamo fatto quel Intesa siamo stati Il tredicesimo quattordicesimo paese europeo che ha sottoscritto l'accordo con la Cina e abbiamo ottenuto per la prima volta il tredicesimo quattordicesimo paese europeo aveva ottenuto l'inserimento di alcune clausole di grande protezione per i nostri interessi nazionali anche a beneficio di tutti gli altri paesi quell'accordo bilancia commerciale quindi è stato chiesto anche al mondo imprenditoriale ovviamente è arrivata la pandemia Quindi quando si valuta gli effetti quell'accordo sì anche conto che Cina e Italia sono stati i paesi più colpiti dalla pandemia Per quanto riguarda tajani mi permetto di dire E questo vale per il governo lei non deve fare questa domanda a me deve chiedere ma lei è andato in giro a dire cosa il governo quando deciderà cosa vuole fare da grande sul accordo con la Cina sul messo sul patto di stabilità Noi abbiamo un Go che non ha coraggio e non ha visione tajani cosa è andata il giorno prima addirittura ha messo in discussione il suo Turbo atlantismo per la prima volta ha detto non possiamo limitarci a seguire gli Stati Uniti ma forse perché sto andando in Cina te lo mangiare gli interlocutori cinesi poi ovviamente si è rimangiato anche questo Ecco il governo chiarisca Noi abbiamo detto che venga in Parlamento a dirci cosa vuole fare questo cordoncino ma perché avevano già prima se le va a studiare la doccia di Francia e Germania vedrà che loro storicamente da anni hanno un vantaggio rispetto a noi rispetto alla Cina Ma sta perché la merce ogni anno andava in Cina Macron durante questo periodo anche durante il conflitto andato in Cina c'è andato anche Sanchez qualcuno tra draghi e i meloni Si è fatto vivo con i cinesi
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