FORIO, DOMENICO SAVIO DENUNCIA IL VERGOGNOSO ABBANDONO DEL CIMITERO
A causa del malgoverno amministrativo di ieri e di oggi, il Comune di Forio socialmente muore e con esso il Cimitero centrale tenuto in un vergognoso stato di abbandono. A denunciarlo è il Consigliere comunale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista Domenico Savio col quale, telecamera alla mano, nei giorni scorsi siamo stati tra le tombe di un luogo che per rispetto dei defunti e dei loro familiari dovrebbe rappresentare un fiore all’occhiello dell’intera comunità. Presenza nella parte più antica del Cimitero di loculi deteriorati e a rischio crollo tenuti incastrati da alcune travi di ferro arrugginite che partono dal pavimento e giungono fino al soffitto e di cui nel tempo non si è provveduto a imporre ai proprietari la messa in sicurezza. Fili elettrici “volanti”, infiltrazioni d’acqua nel capannone nord e sotto i locali dell’ufficio, della sala d’attesa e dell’obitorio che necessitano di un intervento urgente di impermeabilizzazione. Erbacce e materiale da risulta la fanno da padrona nell’area cimiteriale di competenza comunale che divide le cappelle private della parte nuova del Cimitero in un punto in cui, tra l’altro, da un tubo troncato può scorrere liberamente l’acqua, che proveniente da un raccoglitore sovrastante sistemato sotto un rubinetto può insinuarsi tra le fondamenta della struttura. Sul terzo gradino davanti alla sala d’attesa dell’obitorio c’è un marmo che si muove pericolosamente per chi vi poggia i piedi mentre la vecchia sala mortuaria con lo spogliatoio del necroforo, posti all’incrocio tra le vie degli Agrumi e Giovanni Mazzella, sono pericolanti da tempo e l’Amministrazione comunale non provvede ad effettuare i lavori di ripristino. E cosi’ i resti dei Defunti esumati vengono lavati all’aperto ed asciugati al Sole, perché il Cimitero manca persino di un locale con asciugatoio meccanico. Inoltre negli ultimi mesi la ditta incaricata per lo smaltimento non ha ritirato mensilmente i rifiuti speciali, casse e indumenti vari dei Defunti esumati. La situazione di abbandono sociale in cui versa il Cimitero di Forio rappresenta uno spettacolo indegno rispetto al quale l’Amministrazione comunale in carica guidata dal Sindaco Francesco Del Deo ha solo saputo introdurre una tassa esosa e uguale per ricchi e poveri per la riesumazione dei morti: assurdo. Domenico Savio recepite le giustificate e vivaci lamentele di tanti Foriani per lo stato di abbandono in cui versa il Cimitero di Forio centro e la loro richiesta di un intervento urgente da parte dell’Amministrazione comunale per dare dignità alla casa che ospita i nostri Defunti, ha scritto al Sindaco, al Settore amministrativo responsabile del Cimitero e per conoscenza al Prefetto di Napoli rappresentando la deprecabile situazione e chiedendo un intervento urgente di soluzione dei tanti problemi rappresentati. Savio ha tra l’altro chiesto alle Autorità preposte di dare maggiore decoro alla Fossa Comune, di far ritirare alla ditta incaricata i cartoni contenenti i rifiuti speciali ammucchiati nell’obitorio, di completare sollecitamente il locale che dovrebbe essere destinato a custodire i cartoni dei rifiuti speciali in attesa di essere prelevati dalla ditta incaricata per lo smaltimento, di risolvere il problema della puzza nauseabonda che spesso fuoriesce dalla caditoia esistente fuori al cancello di entrata del Cimitero, di ridurre quanto meno del 50% le spese esose di esumazione delle salme e di indire un concorso pubblico per l’assunzione di un nuovo necroforo al Cimitero di Forio centro per soddisfare le tante esigenze di funzionamento e anche per evitare, come spesso è accaduto in passato, che quando l’unico necroforo esistente è in riposo, ferie o malattia al mattino i familiari dei Defunti trovano il Cimitero chiuso.
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