Sestola, (askanews) - Non c'è più stagione per il gelato: una coppa con creme e cioccolato ricoperta di cucchiaiate di mirtilli e frutti di bosco si può gustare anche in inverno, a duemila metri di altezza, tra le cime innevate. Lo sanno bene gli appassionati di montagna del
Comprensorio del Cimone, a Sestola in provincia di Modena, che dopo sei ore di sci fanno tappa al Ristoro dello sciatore, dove si produce il gelato direttamente sulle piste.
Negli anni, per soddisfare il palato degli sciatori ad alta quota sono arrivati ristoranti, locali per aperitivi e discoteche. Ivan Rodolfi, ora, ha pensato di rompere un'altra barriera:
"Il gelato è buono tutti i giorni, sia d'inverno che d'estate. Non c'entra il caldo o il freddo, anzi in inverno che non c'è caldo si gusta meglio".
L'idea di Ivan nasce da una sfida con una collaboratrice della gelateria che ha incontrato da subito i gusti degli sciatori:
"Il gelato è un alimento completo per gli sportivi che lo sanno e lo gustano molto volentieri. Tutti sono stupiti di vedere il gelato sulle piste ma in questi quattro anni abbiamo visto che la
gente lo apprezza sempre di più".
E se si chiede a Ivan quale sia il momento migliore per gustare il suo gelato rigorosamente a chilometro zero, lui sta dalla parte dei più piccoli:
A tutte le ore, i bimbi lo chiedono alla mattina per fare colazione, ma la mamma e il papà gli dicono di no ma hanno ragione loro!".
Ещё видео!