TG BASSANO (martedì 17 luglio 2018) - Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di Michele Zolin, il 40enne originario di Sandrigo, il cui cadavere è stato rinvenuto in una roggia a Scaldaferro. A fare la macabra scoperta un coltivatore del posto, che ha subito allertato il vicesindaco di Pozzoleone, che abita nei paraggi. Ed è scattato l’allarme alle forze dell’ordine. L’uomo nella tarda serata di ieri, avrebbe perso il controllo della moto che stava guidando lungo via Campogallo, al confine tra Nove e Pozzoleone. Il veicolo è caduto in acqua e pare che il 40enne abbia cercato di riportarlo a riva. Una pessima idea. Si sarebbe tolto il casco, ritrovato poco distante dal luogo del sinistro. Un residente avrebbe udito le imprecazioni del centauro, nel tentativo di compiere un’impresa impossibile da soli. Non si esclude sia scivolato nel canale, abbia sbattuto la testa, perdendo conoscenza. Il corpo di Zolin è stato trasportato dalla corrente sino a due chilometri a valle, dove è stato recuperato senza vita, questa mattina attorno alle 8, in via vegra di Sopra. La moto, una aprilia 125, è rimasta incastrata nella parte interrata del canale, in prossimità del parcheggio di un ristorante. I vigili del fuoco hanno richiesto l’intervento dei sommozzatori per recuperarla. Intanto il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale di Vicenza. ([ Ссылка ])
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