UN REGOLAMENTO DI CONTI NEL MONDO DELLA DROGA. E’ UNA DELLE IPOTESI MAGGIORMENTE SEGUITE DAGLI INQUIRENTI CHE STANNO CERCANDO DI FARE PIENA LUCE SULL’OMICIDIO DI MARINO SOLITRO, UCCISO MERCOLEDI’ SERA A VIESTE A COLPI DI FUCILE NEL CORTILE DELLA SUA ABITAZIONE. HA PERSO CONSISTENZA, NELLE ULTIME ORE, LA PISTA CHE SEMBRAVA COLLEGARE IL DELITTO CON L’UCCISIONE DEL BOSS NOTARANGELO, AVVENUTA NEL GENNAIO SCORSO. VEROSIMILMENTE, L’AGGUATO SAREBBE SCATURITO DA VECCHI RANCORI LEGATI AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. TRE PERSONE SONO STATE SOTTOPOSTE ALLA PROVA DELLO STUB. SOLITRO ERA STATO FERITO NEL NOVEMBRE DEL 2008, SEMPRE A VIESTE. AL SECONDO TENTATIVO, I SICARI NON GLI HANNO LASCIATO SCAMPO.

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