Dopo giorni di appostamento, li hanno colti con le mani nel sacco. O meglio sulle bustine di coca. I carabinieri della tenenza di Cattolica hanno messo le manette a tre soggetti originari della provincia di Napoli, da anni residenti nella cittadina del comprensorio riminese. Due di loro, marito e moglie 46enni, avrebbero ceduto lo stupefacente a un terzo individuo, un 35enne. Dalla perquisizione della coppia e della loro abitazione sarebbero saltati fuori 2.000 euro in contanti, ritenuti il provento dell’attività di spaccio, e 30 grammi di cocaina. La sorpresa aggiuntiva sono state quelle due pistole beretta dalla matricola abrasa spuntate fuori da una borsetta. Armi da fuoco impiegate in genere per rapine, minacce o estorsioni, e sulla cui origine si sta indagando.Il marito, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, aveva sempre vissuto di attività illecite, mentre la compagna svolgeva lavori saltuari. Le indagini sono partire da alcune segnalazioni dei residenti che avevano notato movimenti sospetti nel quartiere “Quattro bar”, a ridosso del centro.L’acquirente, all’arrivo dei carabinieri, si è ingoiato un ovulo di cocaina e una volta in caserma avrebbe iniziato a dare in escandescenza danneggiando la sala d’attesa.
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