Riprese e Supervisone Roberto Mosca Ros
Montaggio Video Elena Gambalonga
Alla partenza da piazza Castello il pubblico aspettava il passaggio dei protagonisti della 4ª edizione del Gran Premio Parco Valentino già dal primo mattino.
Scortati dalle motociclette della polizia municipale, le automobili sono state annunciate al microfono da Andrea Levy, presidente di Parco Valentino, e da Marco Porticelli di Radio Montecarlo, radio ufficiale della manifestazione.
Ad aprire la rievocazione che vuole celebrare il Gran Premio del Valentino, gara che si è corsa dal 1935 al 1955 lungo i viali del Parco omonimo, è stata la Lancia D25 guidata da Sergio Enrietti, Collection manager di FCA Heritage. Dopo il rombo storico è stata la volta della Lotus Evora dei Carabinieri. E poi lo slot dedicato al car design d’eccellenza: Italdesign Zerouno Duerta guidata da Umberto Giorio, Paolo Pininfarina con Pininfarina Jaguar XJS, Fabrizio Giugiaro sulla GFG Sibylla, per la prima volta al mondo in versione dinamica così come l’Alfa Romeo 4C Mole Automobiles Costruzione Artigianale 001, guidata da Umberto Palermo.
Dopo i prototipi, è stata la volta delle Porsche che hanno approfittato della sfilata per festeggiare ancora il 70° anniversario della casa di Stoccarda, e poi Alfa Romeo, Dallara, Ferrari, Maserati, Lancia Delta integrali, Aston Martin, Lamborghini, Mercedes-Benz, Tesla e BMW. Tra le BMW impressionante il convoglio tutto europeo di BMW i8 che ha partecipato al Gran Premio Parco Valentino: ai microfoni si sono presentati appassionati arrivati da Inghilterra, Austria, Francia, Slovacchia, Belgio, Irlanda, Germania appositamente per la sfilata che da piazza Castello ha portato i protagonisti fino alla Reggia di Venaria.
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