Uno sguardo della periferia che si rivolge al centro.
Non è solo una mostra ma uno studio di ricerca e azione che ha visto la partecipazione degli studenti nelle discipline di Metodologia della Ricerca e di Antropologia Visiva, coordinato con la Direzione e che si inserisce nelle politiche e nei progetti di internazionalizzazione dell’Accademia SantaGiulia. La mostra con la cura dei docenti Paolo Sacchini e Massimo Tantardini in collaborazione con la Fondazione Provincia di Brescia Eventi si è svolta nel 2019, presso Palazzo Martinengo Cesaresco Novarino a Brescia dal 4 al 27 Ottobre.

La mostra Periferiche Visioni ha raccolto oltre 150 lavori realizzati dagli studenti con diverse tecniche, tra cui fotografie, video, grafiche, disegni e opere visive. La lettura delle periferie ed il suo progetto di ricerca, hanno coinvolto cinque realtà accademiche e universitarie europee ed una extraeuropea. Tra le realtà internazionali alcuni degli storici partner del Programma Erasmus+ di Accademia SantaGiulia ed altre istituzioni coinvolte a seguito degli incontri avvenuti a Philadelphia nel 2018 e a Washington nel 2019 in occasione della partecipazione al NAFSA (Association of International Educators).

In mostra i lavori degli studenti dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia, dell’Ecole Superieure Des Arts Saint-Luc (Bruxelles, Belgio), della Escuela De Arte Y Superior De Diseno De Murcia (Murcia, Spagna) della Escuela De Arte Y Superior De Diseño Gran Canaria (Isole Canarie, Spagna) dell’Uniwersytet Warminsko Mazurski Wolsztynie (Olsztyn, Polonia), dell’Univeriytet Zielonogorsky (Zielona Góra, Polonia) e della Silpakorn University (Bangkok, Thailandia).

Il progetto di ricerca Suburbs: a study about, iniziato nell’anno accademico 2015/2016, focalizza l’attenzione del pubblico sulle riflessioni attorno al concetto di Periferia, ponendo il problema di come riallineare centri, periferie e province […] Le aree fuori dal centro non possono più essere altro rispetto allo spazio di vita reale degli individui.

La mostra Periferiche Visioni, non rappresenta la parte conclusiva del Progetto di Ricerca e Azione, ma il punto di partenza per pensare alle aree urbane periferiche non più come ad un extra moenia ma al territorio naturale per lo sviluppo futuro del centro/dei centri.

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