Immersa nelle foreste del Monte Fumaiolo, nel cuore dell'appennino tosco-emiliano, si erge la stele in travertino inaugurata Il 15 agosto del 1934,che recando l'iscrizione "Qui nasce il fiume sacro ai destini di Roma - O. N. D - XV agosto MCMXXXIV. A. XII. E. F.", indica la sorgente del Tevere (1.205 mt slm).

Posata su un plinto, sormontata da un'aquila imperiale in bronzo e adornata lateralmente da teste di lupa con anelli, dall'alto dei suoi 5 metri domina una vasca alimentata da una fontanella che sgorga dalla montagna.

Qui, la quiete della foresta viene rotta dal dolce fragore dell'acqua, che dopo aver lambito la stele, si inoltra tra gli alberi e con una serie di cascatelle, inizia il suo cammino verso Roma.

Il luogo era conosciuto anche come "Le vene del Tevere", poichè il fiume ha origine dalla confluenza di alcuni ruscelli.

Questo incantevole luogo è raggiungibile tramite due agevoli percorsi, realizzati attraverso la suggestiva faggeta.
Uno parte dall'alto, scendendo dal Valico di Monte Fumaiolo (SP.43).
L'altro sale da un "piazzale" sottostante, a lato della la SP.43 provenendo da Balze.

COME ARRIVARE
Percorrendo la E/45 uscire alle indicazioni Monte Fumaiolo-Balze e proseguire fino a Ville per la SP. 137 (km.2,500) ove si devia sulla SP 38 che in km 7,500 conduce a Balze. Dal centro del paese si segue poi la SP. 43.

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