Con sentenza 209/2022, la Corte Costituzionale ha deciso che l’esenzione IMU si applica per i coniugi che hanno residenza diversa. Lo comunica l’on. Vincenzo VinciulloI Giudici delle Leggi hanno stabilito il diritto alla doppia esenzione per ciascuna abitazione principale nel rispetto «dei requisiti della dimora abituale e della residenza anagrafica del possessore dell’immobile, e non anche del suo nucleo familiare».
La Corte Costituzionale ha statuito che «non possono essere ammesse misure fiscali che abbiano l’effetto di penalizzare coloro che non vivono insieme, sebbene abbiano deciso di unirsi civilmente o in matrimonio».
Invito, quindi, l’Amministrazione Comunale e tutte le Amministrazioni locali ad applicare quanto deciso dai Giudici delle Leggi per evitare l’insorgere di odiosi conflitti e contenziosi che vedrebbero tutte le Amministrazioni locali soccombere di fronte a dei ricorsi presentati dai cittadini richiedenti l’applicazione della volontà della Corte Costituzionale. Ricordo infine che, ha concluso l’on. Vinciullo, le sentenze devono trovare puntigliosa applicazione, non prevedendo la Costituzione possibilità alcuna di sottrarsi alle decisioni dei Giudici delle Leggi.
