Maurizio Molinari (La Stampa) sui leader: "Il Conclave è servito al Pd per ritrovarsi attorno al suo leader. E' chiaro che se il Pd dovesse perdere male in Emilia-Romagna per la leadership di Zingaretti si aprirebbe uno scenario diverso: la prospettiva delle urne per un confronto frontale con la destra di Salvini. D'altronde Zingaretti non voleva fare l'accordo coi 5 Stelle, voleva andare alle elezioni. Qui c'è un po' la genesi della sua difficoltà. Altrettanto debole è Di Maio, anzi ancor di più. Salvini indebolito, perché era sicuro di vincere in Emilia-Romagna, invece siamo ad un testa a testa. La sorpresa è Giorgia Meloni che cresce alla destra di Salvini"
