TG sera 17/08/2021 - TRIESTE - La bora, che spira da questa notte, ha creato più divertimento per i turisti che danni alla città di Trieste. || Il golfo imbiancato dalle raffiche di bora, un paio di surfisti che non aspettavano altro per volare sull'acqua davanti alla riviera di Barcola e, in lontananza l'eco degli interventi dei pompieri. Per Trieste pura routine, perché qui il maltempo non ha avuto la mano pesante e il vento non spira oltre i 74 chilometri all'ora. Ed ecco che la normalità per chi vive all'ombra di San Giusto, diventa eccezionalità per i turisti. Un'attrazione irresistibile per chi vive il vento dal Nord Est per la prima volta. Le raffiche soft per i nostrani, sono però sufficienti ad emozionare i foresti. Ecco che allora, sbarcati dal pulmann o usciti dall'hotel, il palcoscenico ideale per scoprire l'ebbrezza della bora è il Molo Audace. Una passeggiata che affetta una porzione di Golfo mentre l'imbarcazione dei piloti passa sicura sullo sfondo. C'è chi spavaldo aspetta la raffica per "surfarla" di petto, chi prova a scattare una foto mentre il vento gli scompiglia i capelli, chi invece più timoroso da la mano a mamma per evitare di ruzzolare a terra. Tannt'è il museo della bora a cielo aperto, l'esperienza dell'Eolo con le vocali aperte e senza doppie nel parlato oggi è gratis. Austriaci, tedeschi, inglesi, cecoslovacchi, ungheresi, olandesi e francesi - tra i tanti che incontriamo sulle Rive - commentano e sorridono. La frase più gettonata arriva nella lingua veicolare per eccellennza: "Bora? Amazing!". (Servizio di Marco Stabile) - Segui Telequattro anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.telequattro.it
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