Come mai a volte non riusciamo a mantenere le nostre buone intenzioni nell’adottare comportamenti di stile di vita più sani? È perché adottare alcune misure anti contagio da Sars Cov-2 è stato a volte così difficile? Forse perché il detto “Tra dire e il fare, c’è sempre di mezzo il mare” ha un fondo di verità, e questo mare viene studiato da Guendalina Graffigna, Psicologia dei Consumi e Salute, con quella che lei scherzosamente definisce la Psicologia dei Non Comportamenti. In questo caso la Psicologia cerca di capire come mai non riusciamo a mantenere le nostre buone intenzioni nel tempo e cerca di aiutarci a trovare strategie più efficaci. È il caso del patient engagement per il mondo della salute. Cioè cercare di rendere il paziente partecipe e attivo nelle scelte sanitarie, consapevole delle potenzialità e dei limiti del proprio ruolo, per un risultato più efficace. Guendalina Graffigna è Professore Ordinario di Psicologia dei Consumi e della Salute presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Direttore del Centro di Ricerca EngageMinds HUB – Consumer, Food & Health Engagement Research Center.
Ad oggi in particolare si occupa di applicare la prospettiva della psicologia dei consumi allo studio dei comportamenti di salute, delle condotte alimentari e all’impatto delle nuove tecnologie sul sistema sanitario e allo sviluppo della comunicazione preventiva. Il suo tema centrale è il Patient Engagement, tema che si presta anche ad essere una chiave di lettura per comprendere le sfide che Covid ci ha lanciato, infatti dall’inizio della Pandemia si dedica anche ad attività divulgativa sui social e in Tv.
Un altro tema recente di cui si è occupata molto è monitorare e studiare l’esitanza vaccinale ed è stata inserita nel gruppo di lavoro ministeriale per il nuovo Piano Nazionale dei Vaccini. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at [ Ссылка ]
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