Vi siete mai chiesti perché in Italia gli stipendi sono così bassi?
Secondo quanto riportato dall’ISTAT, in trent’anni il valore del salario medio in Italia è diminuito del 3% considerando l’inflazione.
Vuol dire che se anche lo stipendio effettivamente si alza, il prezzo dei prodotti, degli affitti, delle spese in generale si alza così tanto che è come se il nostro stipendio si abbassasse.
Siamo rimasti “al palo”. Contrariamente agli altri paesi OCSE che hanno visto i loro salari aumentare di un terzo.
Ma perché in Italia siamo così indietro? I motivi principali sono due:
Uno: la maggior parte delle imprese italiane sono piccole, meno dedite a digitalizzazione e ricerca.
Questo porterebbe a minore produttività e quindi minore valore del lavoro: quindi a salari più bassi.
La seconda motivazione è data dal lavoro sommerso, anche detto lavoro nero.
In sostanza il datore di lavoro paga in parte o in toto lo stipendio in nero, falsando in questo modo le statistiche.
Lavoro nero che secondo le stime nel 2021 si attestava intorno al 10.5% del PIL. Ben 192 miliardi.
Cosa si potrebbe fare secondo te per invertire questo trend? Investire nelle nuove tecnologie? Alzare gli stipendi?
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