Grazie ad un lavoro d’indagine della Polizia Locale di Robecco è stata smascherata un’organizzazione di truffatori che si appropriavano dell’identità di ignari cittadini per acquistare auto e truffare società finanziarie per un valore di 60mila euro. Tutto è partito dalla denuncia di una finanziaria arrivata sulla scrivania del comandante Gianluca Salice, che ha fatto partire l’inchiesta.
Due uomini di origine campana, ma domiciliati nella provincia di Pavia, si recavano nelle concessionarie del territorio per visionare auto da acquistare. Sceglievano un veicolo e pagavano una cifra modesta per la caparra, circa 2mila euro, con una carta di credito American Express, collegata al conto corrente di un ignaro intestatario, poi accendevano il finanziamento e rivendevano quindi l’auto, intascandone il valore.
Il 5 febbraio, gli agenti della Locale, venuti anche in possesso della foto di uno dei due malviventi, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e dopo appostamenti in borghese, hanno fermato i due mentre tentavano di acquistare un’auto da 15mila euro in un autosalone di Robecco. Dopo il fermo, i malviventi sono stati trovati in possesso di vari documenti, che, periziati, si sono poi rivelati falsi. I truffatori fornivano al concessionario i documenti falsi e pure buste paghe contraffatte, in modo da poter avere il finanziamento e solo al sollecito del pagamento della prima rata all’ignaro intestatario del conto bancario, la finanziaria si accorgeva del raggiro. I due uomini sono stati arrestati e deferiti per truffa, falso e sostituzione di persona. Tutta la documentazione in loro possesso è stata sequestrata dalla Polizia Locale di Robecco e messa a disposizione della Procura di Pavia, che coordina le indagini sull’intera organizzazione.
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