Caritas Ticino Respiro spirituale, settima domenica di Pasqua, con don Willy Volonté
Un cuore solo, Dimora dello Spirito
di Dante Balbo
Siamo rimasti in pochi a celebrare l'Ascensione al posto giusto, cioè 40 giorni dopo la Pasqua e questo ci permette di godere della Settima domenica del tempo pasquale, qui in Svizzera.
Dopo che Gesù è salito al cielo, ha chiesto ai suoi discepoli di restare a Gerusalemme, finché non verrà il Consolatore, nella domenica di Pentecoste.
Gli Apostoli e i discepoli erano stretti attorno a Maria, che dello Spirito aveva un'esperienza diretta e irripetibile, l'unica a conoscerlo veramente prima di tutti, che lo aveva cullato nel Figlio, in Lui lo aveva visto sbocciare, con Lui lo aveva visto vincere la morte.
La venuta dello Spirito avrebbe da lì a pochi giorni cambiato completamente la vita della Chiesa, si sarebbe stabilito definitivamente nel cuore dei credenti e per mezzo loro anche in quello di tutti coloro che sarebbero venuti dopo, fino a noi.
La presenza dello Spirito santo può essere confusa con un'esperienza intimistica, quasi fosse un fatto privato, personale, da trasmettere di bocca in bocca, di cuore in cuore
Questo è vero, anzi, è la rivoluzione che Gesù ha portato nel mondo, in cui gli adoratori adoreranno Dio in Spirito e verità, ma è solo una parte di quello che lo spirito opera in noi.
Il Vangelo della settima domenica infatti ricolloca l'esperienza della venuta del Paraclito in un altro momento straordinario della vita di Gesù e dei suoi: l'ultima cena, con la preghiera del maestro, estesa a tutti i credenti di ogni tempo.
Per questo la prima lettura inserisce un dettaglio essenziale nel vissuto dei discepoli che aspettavano lo Spirito: erano concordi.
In altre parole erano unanimi, orientati singolarmente e insieme verso il dono che avrebbero ricevuto.
Lo Spirito che riceviamo viene ad abitare in noi attraverso il Battesimo, un dono della chiesa Madre, non solo dei nostri genitori che ci anno portato al fonte battesimale.
Lo Spirito prende casa in noi se stiamo concordi nel cenacolo dove la chiesa si rigenera.
questo è il mistero magnifico del dono di pentecoste: siamo intimamente rinnovati, ma nel cuore della chiesa.
Ещё видео!