Come esposto in altri video su questo canale, i rapimenti alieni sono una realtà da non sottovalutare perchè coinvolge tutti noi anche se non addotti. E' un fenomeno globale e fa parte a tutti gli effetti ad un sottomondo nascosto e ben celato non soltanto dagli alieni, ma anche da coloro che subiscono questa ingerenza perchè non è affatto semplice esporsi pubblicamente in questo contesto per varie ragioni. Nella storia ufologica e in quella contemporanea, sono esistiti ed esistono ancora persone coraggiose che cercano di divulgare le loro esperienze di rapimenti alieni pubblicamente ed è proprio per questo motivo che se siamo a conoscenza di questo fenomeno, questo lo dobbiamo principalmente a queste persone coraggiose ed intrepide. Il racconto di questo video non è fantasia oppure una invenzione nata da chissà quale distorta idea, ma purtroppo fa parte della realtà. Chiaramente non tutti gli addotti potranno identificarsi nella narrazione di questo ennesimo docu-video per questo fenomeno, causa la frammentazione o perdita di memoria che devono subire anche più volte nell'intera fase del rapimento alieno, ma in ogni caso, potrebbe essere un esempio più che valido per questo fenomeno ancora troppo poco studiato. A prescindere dalla sua complessità, è molto probabile che gli alieni possano attuare lo stesso metodo ovunque siano coinvolti gli addotti, affinchè la persona prelevata possa essere portata in sicurezza nelle loro basi per essere sottoposta ad esami periodici. Per tale ragione, ritengo questa narrazione molto genuina con spunti tratti dal canale di studi su questo fenomeno Alieni e Umani - Una Questione di Contatto dell'addotta Angela Stella Larosa. Negli Stati Uniti sono ormai molti decenni che sono nate associazioni o gruppi di studi, cui fanno parte le persone addotte che cercano di analizzare a comprendere meglio questo fenomeno, scambiandosi le informazioni in loro possesso ed organizzando conferenze annuali a livello nazionale anche col supporto del MUFON. Certamente un impegno simile non sarebbe sgradito anche qui da noi in Italia, quindi la vera speranza è che questo fenomeno possa essere maggiormente divulgato e compreso anche qui da noi come stanno facendo in America. Lo straordinario coraggio ed impegno di alcuni addotti non manca affatto, ma finchè rimarranno soli ed isolati, sarà ancora più difficile replicare quello che negli Stati Uniti è già una realtà da moltissimi anni.

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