Il Cammino Iniziatico e l'Esoterismo di Dante. Canto XII° dell'inferno, parte prima (1 di 2). (seconda parte: [ Ссылка ] )

In questa serie di conferenza sulla Divina Commedia non vogliamo tenere un salotto per intellettuali, ma tuffarci insieme dentro "la dottrina che s' asconde sotto il velame de li versi strani" come lo stesso Dante ci dice (nel nono dell'inferno) e che spesso non è colta dalla letteratura e dagli studiosi. Perché non è cultura, o almeno non è quello che comunemente si intende per cultura: non si tratta di quel sapere sterile e mnemonico che ti può far prendere la laurea con lode ma senza portarti ad una profonda trasformazione interiore.

Se hai occhi per vedere e orecchie per udire coglierai che Dante ci parla del "Cammin di nostra vita", che riguarda cioè tutti noi: è il nostro cammino, degli uomini e delle donne di tutti i tempi. E' l'unico vero cammino: quello verso la Verità e le più alte vette della realizzazione spirituale. Quello che và dagli "inferi" (cioè dalla parte inferiore di noi) al paradiso (che giace nel profondo del nostro essere). Che và, come direbbe il mistico, da quello che credi di essere a quello che sei.

Per favore "vuota la tazza" dal sapere che si è accumulato nella tua memoria. Abbi un animo libero, acceso, presente, intuitivo. Allora potremmo riscoprire quest'opera straordinaria che, prendendoci per mano come Virgilio con Dante, ci condurrà nelle luminose profondità del cammino iniziatico. Girone dopo girone ci rivelerà le nostre ombre e le nostre luci, le nostre piccolezze e le nostre grandezze, le nostre illusioni e le nostre verità. Ci rivelerà, cioè, non una "commedia fantasiosa" del 1300 ma la nostra vera natura, il nostro volto originario, l'autentica conoscenza di noi stessi.

Grazie all'illuminazione che ogni canto ci donerà e grazie alla comprensione di quelle zavorre di cui ogni canto ci alleggerirà saremo gradualmente condotti verso le vette dello Spirito, fino al punto da poter cogliere l'essenza del risveglio della nostra coscienza: la misteriosa presenza, potente e immanente, di quel "Amor che move il Sole e l'altre Stelle".

In questa conferenza sul XII° dell'inferno incontreremo: l'alchimia della paura e l'ammaestramento della matta bestialitade. Il minotauro e l'antico simbolismo esoterico dietro alla corrida: il cavaliere d'oro che domina e trascende la sua natura inferiore. Il quadro Minotauromachia di Pablo Picasso. I centauri e l'armonizzazione dell'animale in noi. L'essere dominato dagli impulsi o il saper canalizzare la loro energia istintiva verso l'alto. La vera forza, la forza apparente e il discernimento tra di esse. Cairone e Nesso: insegnamenti iniziatici sulla natura umana. Elevarsi per offrire noi stessi come servizio al mondo.

E' possibile partecipare dal vivo agli incontri, info sulle pagine social ScuolaNonScuola (Facebook e Instagram) e sul sito www.scuolanonscuola.org alla voce "Prossimi Appuntamenti".

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Pier Giorgio Caselli è fisico e insegnante dell'associazione Meditazione Profonda e Autoconoscenza. Grazie a grandi maestri come Mariano Ballester e Fabio Romano ha fondato nel 1996 la ScuolaNonScuola di Meditazione e Arti Marziali.

Tiene anche incontri aperti e gratuiti nei licei e nelle scuola medie con titoli come: "imparare a Meditare per essere più intuitivi e felici", "la Matematica non ti insegna i calcoletti ma a pensare meglio", "Pirandello, uno nessuno e centomila e le maschere che non ci permettono di vivere davvero", "Socrate e il vero senso della felicità", "la fisica quantistica e la stupefacente realtà delle particelle subatomiche", "Shakespeare, Leopardi, Whitman e il senso profondo dell'Amore", "Caravaggio, Picasso e Chagall: la creatività e la nostra percezione del mondo" ecc...

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