Documentario di Daniele Napolitano
12 ore senza mai fermarci: dalle 10 di mattina alle 10 di sera.
La riva, la strada, la collina: Tutta l‘area Ex Snia presa d’assalto.
Questo era il lago che combatte 2018 nelle nostre teste.
Avevamo deciso il giorno da mesi: domenica 14 ottobre.
Ci sembrava un’impresa difficile, abbiamo anche litigato tra noi alla vigilia, chi diceva una cosa, chi un’altra, ci sono state tensioni, non eravamo sicuri. “Usciamo in strada presto”. “No! Godiamoci la riva più possibile e poi andiamo…”. “Ma poi ci sarà gente al corteo?”. “E chi resterà fino al concerto finale alla collina?”.
Solo un elemento poteva farci andare a dama (e mettere tutti d’accordo): la grande partecipazione collettiva, ricca, cicciotta, continua, assortita, una tale “eccedenza” di coinvolgimento e di amore che avrebbe invaso ininterrottamente il quartiere.
E così è stato! Siamo stati sommersi da un’energia positiva senza sosta che ha dato esattamente l’idea di cos’è la “gestione diretta dei beni comuni da parte dei cittadini”.
Ci siamo goduti un luogo strappato alla speculazione e restituito alla città!
E lo abbiamo fatto alla grande!
Sono arrivati centinaia di bambini liberi, migliaia di persone felici, di ragazzi, anziani, che venivano, andavano, si davano il cambio, 12 ore di qualità culturale alta, di interventi leggeri ma profondi, adatti a tutti, di musica, poesie. E’ stata meraviglioso. Una comunità aperta e cosciente.
Il libro “Conquista il tuo quartiere e conquisterai il mondo – la mia vita con il rap” ha fatto da spunto per parlare ore del lago, del quartiere, del mondo, di come usare l’arte per uscire dagli stress, per favorire la libera espressione, con giornalisti, urbanisti, poeti, ornitologi, migranti, ragazzi di strada, musicisti.
Ed è andato esaurito in questa anteprima, ma sarà di nuovo disponibile dal 31 ottobre, e per chi vuole prenotarlo in rete lo trova su libri.goodfellas.it
Un giorno l’area del Lago Exsnia sarà monumento naturale. Questo è certo. Dal parco delle Energie si potrà scendere direttamente al lago con una bel sentiero tra gli alberi, senza dover passare dal buco nel muro di Via di Portonaccio che è bello, ma scomodo e insicuro, con le macchine che corrono su quattro corsie. Le carte lo diranno forse tra un mese o tra un anno, noi già iniziamo a praticarlo da un pò, a vivere quei corridoi verdi per collegare tutta Roma con parchi, piste ciclabili, zone pedonali. Le lotte ambientali sono le lotte per vivere meglio la città e la città è di chi la vive..."straordinaria per molti versi... terribile per altri".
Grazie alle migliaia di persone che hanno fatto vera questa gioia, decine di attivist* hanno lavorato per giorni, musicisti hanno suonato per ore, artisti, ospiti, troppi per nominarli, per fortuna Daniele Napolitano e la sua banda hanno fatto questo documentario e ci restituiscono alcune emozioni di quel giorno.
Vi amiamo.
Daje forte daje sempre daje tutti.
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