DOCUFILM “FRA DESTINO E LIBERTA’”
La Sclerosi Multipla colpisce solo in Italia oltre 130 mila persone. Colpisce persone giovani, nel piano della programmazione lavorativa, affettiva, personale. I progressi della ricerca scientifica oggi permettono di diagnosticarla più precocemente e con maggior precisione, di curarla meglio e di impedire la progressione e la disabilità. La parola sclerosi multipla è però ancora gravata da un pregiudizio che la abbina a disabilità grave, a ricadute che provocano danni irreversibili, a un progressivo declino fisico e psichico. Sono invece moltissimi gli esempi di persone che a molti anni dalla diagnosi conducono una vita normale, fanno progetti, hanno una vita piena, hanno avuto figli e hanno avuto successo nel mondo del lavoro. L’arte di vivere per tutti loro è stata saper guardare al di là della malattia e crederci fino in fondo, con a fianco la scienza come alleata.
Comunicare i progressi della scienza e condividere le testimonianze di chi vive ogni giorno con la Sclerosi Multipla è la strada vincente per parlare in modo corretto dello scenario contemporaneo, per far conoscere l’innovazione terapeutica e per rendere concreto il concetto di una società più consapevole e quindi più accogliente.
Il docufilm «Fra destino e libertà» racconta 4 storie di pazienti di diversa età, con strade personali molto diverse fra loro ma che hanno trovato un equilibrio fra sclerosi multipla e vita per non rendere protagonista la malattia.
I protagonisti del docufilm sono:
Ivan Cottini, unico ballerino al mondo con sclerosi multipla primariamente progressiva (la forma più grave) che dopo una gioventù da protagonista delle passerelle e dei giornali di moda come modello, all’età di 29 anni si ammala di sclerosi multipla.. Ha partecipato a numerosissimi programmi televisivi (Ballando con le stelle, Festival di Sanremo, Domenica In, Amici…), ha scritto il libro “La danza della farfalla” e organizza incontri nelle scuole per aiutare i giovani a trovare la propria strada al di là delle difficoltà. Nove anni fa diventa papà di Viola, la sua forza e la sua complice negli spettacoli di danza, nelle sfide della vita, nella gioia della condivisione.
Antonella Ferrari, attrice e scrittrice. Negli Anni ’90, quando le viene diagnosticata la sclerosi multipla, dopo quasi 20 anni di diagnosi sbagliate, sta recitando nella serie tv “Cento Vetrine”. Il suo outing sulla malattia le ha portato la solidarietà di tanti spettatori ma anche la discriminazione nel mondo del lavoro. Nel suo libro “Più forte del destino”, diventato poi spettacolo teatrale da lei interpretato.
Fiamma Satta giornalista RAI nota già dagli Anni ’80 per il programma radiofonico “Fabio e Fiamma”. Dopo aver ricevuto la diagnosi per molto tempo ha nascosto la sua condizione per paura del giudizio degli altri e per non leggere commiserazione negli sguardi altrui. Ha scritto il libro “Io e lei” in cui la protagonista è la malattia stessa che racconta la vita della donna in cui lei vive. Il libro è diventato uno spettacolo teatrale prodotto da Silvio Orlando. Da 4 anni ha una rubrica settimanale all’interno del programma GEO su Rai 3 dal titolo “A spasso con te” in cui dialoga con personaggi famosi (attori, musicisti, scrittori…) mentre gira l’Italia sulla sua sedia a rotelle, per normalizzare la disabilità, per dare coraggio a chi vive con una disabilità e far crescere nella società una cultura dell’inclusione e della diversità come valore.
Elisa Flamini, giovanissima psicologa che dopo aver ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla decide di condividere il suo percorso sui social, creando una community su IG e Tik Tok dove invita i giovani a non sentirsi soli e a parlare delle proprie difficoltà, fisiche o mentali. La community cresce e diventa un punto di riferimento per tantissimi ragazzi che si rispecchiano nelle paure di Elisa ed iniziano a raccontare le proprie storie, le proprie paure, le proprie solitudini.
Al fianco delle storie dei pazienti nel docufilm è presente anche la voce dei medici che raccontano come oggi per la sclerosi multipla siano disponibili moltissime terapie efficaci che permettono di non interrompere i propri sogni.
Un messaggio positivo di speranza e forza per tutti i giovani che ricevono una diagnosi, per tutti coloro che si sentono in difficoltà di fronte agli ostacoli della vita, e un esempio di come la diversità possa essere un valore aggiunto per dar vita ad una società più accogliente ed inclusiva.
“Realizzare “FRA DESTINO E LIBERTÀ” - dice Donatella Romani, Autore e Produttore “Fra Destino e Libertà” - "è stato un magnifico viaggio nelle storie e nelle emozioni di chi ha saputo gettare il proprio sguardo al di là dei limiti imposti dalla sclerosi multipla per realizzare i propri sogni e vivere una vita piena. Un racconto che si fa speranza e ispirazione per chiunque affronti un ostacolo nella vita, un messaggio potente che speriamo raggiunga soprattutto i più giovani”.
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