Roma, (askanews) - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha promesso al suo partito di "ridurre in maniera tangibile" il flusso di migranti in arrivo in Germania, agendo a livello europeo, ribadendo però di essere contraria alla chiusura delle frontiere in nome di un "dovere umanitario".
"Nella notte tra il 14 e il 15 settembre, migliaia di rifugiati sono arrivati a Budapest, camminando sull'autostrada verso l'Austria. E sia la Germania che l'Austria hanno preso la decisione di lasciar venire questa gente. È stata una situazione che ha messo alla prova i nostri valori europei. Si trattava né più né meno che di un imperativo umanitario", ha detto la Merkel.
"E' stata una prova storica per l'Europa - ha aggiunto - e dico che mi piacerebbe che venisse confermata questa messa alla prova".
"E' per questo che ridurremo sensibilmente il numero dei rifugiati, perchè è nell'interesse di tutti - ha concluso - nell'interesse della Germania, perché l'integrazione e l'organizzazione possano funzionare al meglio, e nell'interesse dell'Europa, per il suo ruolo mondiale". Tutte le ultime notizie dall'Italia e dal mondo. Aggiornamenti in tempo reale? Iscriviti al canale: [ Ссылка ]
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