WILLIAM SHAKESPEARE
"Sogno d’una notte di mezza estate"

Sabato 16 Maggio 2015
Nuova Aula Magna “Rita Levi Montalcini”, Mirandola (MO)

Con gli allievi dell’Istituto “Giuseppe Luosi”

Regia di Francesco Bocchi


Giunto al terzo anno dalla sua attivazione, il Laboratorio Teatrale promosso dall’Istituto “G. Luosi” si cimenta per la prima volta con l’allestimento non d’un testo drammatico concepito e composto ad hoc, bensì preesistente; e la scelta è caduta sul celebre e celebrato "Sogno d’una notte di mezza estate" di William Shakespeare.
Si è dunque trattato di raccogliere con abbondante coraggio ed un pizzico di sconsideratezza una sfida: dialoghi e soliloqui dall’elevato grado di complessità interpretativa, d’una poesia pericolosa, dal sapore desueto; ostici snodi scenici; molteplici livelli d’esecuzione ed altrettanti approcci fruitivi – ma, soprattutto, la coscienza di dover interagire con una Fama indiscussa: cosa si sarebbe potuto dire, che già qualcuno non avesse detto? Fare, che più volte altri non avessero fatto?
Davanti agli occhi dello spettatore sta ora il risultato di un tale confronto, ma senza la presunzione d’una vittoria né tantomeno l’amarezza per una sconfitta. Come spesso accade la soddisfazione autentica, la gratificazione più profonda, arricchente, stimolante, prim’ancora che nel raggiungimento di una meta, si provano durante il cammino.

Se il traguardo di ogni desiderio umano s’identifica in una serena armonia, certo il percorso non può dipanarsi – è sotto gli occhi di tutti – che nella lotta: la vita è un conflitto appassionato, ostinato, una dualità tesa, un bivio vibrante di possibilità discordi. Sole e luna, dunque luce e tenebre, maschio e femmina, legge e disordine, senno e istinto, veglia e torpore: anche la scena, così, animata da venticinque attori adolescenti, si spacca, il mondo intero si sfalda, l’anima si scinde – il tutto all’affannosa ricerca di un’unità probabilmente impossibile, grazie alle quale ciò che, prima, era inopinatamente bello o brutto, buono o cattivo, prende ora a confondersi, si fa indistinto. E noi non riusciremo più a capire se quanto stiamo sperimentando, nell’estate indeterminatamente sospesa che è la nostra esistenza, sia effettivamente un sogno o, piuttosto, un incubo.


PERSONAGGI E INTERPRETI

Teseo - Giosuè David
Ippolita - Maria Ascari
Lisandro - Riccardo Platone
Demetrio - Alessandro Borghi
Ermia - Alessandra Puviani
Elena - Anna Paola Fresia
Egeo - Adelaide Iaccarino
Peter Quince - Enza Ting Ting Hu
Nick Bottom - Antonio Piva
Francis Flute - Alessandra Bedoni
Tom Snout - Giuseppina Massimo
Snug - Beatrice Bortolotti
Robin Starveling - Carolina Pedrazzi
Oberon - Matteo Meschiari
Titania - Eleonora Artioli
Puck - Valeria Topala
Fate - Samah Azriyaa
Alessandra Berni
Aurela Dauti
Soukaina El Moufadi
Nicole Ferrigno
Monica Hu
Alessia Luppi
Lucia Malavasi
Giulia Taddei

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