Somma Vesuviana Programmate Visite Villa Augustea 5 e 6 Ottobre 2024. (Antonio Castaldo)
Un anno, il 7 e 8 ottobre 2023, siamo stati in insieme a numerosi visitatori presso la cosiddetta “Villa Augustea” notando i notevoli progressi fatti negli scavi archeologici che sono iniziati 22 anni fa, con l’Università degli Studi di Tokio “Komaba” in collaborazione con l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. [ Ссылка ]--(Antonio-Castaldo)_1.html.
L’anno scorso il riconoscimento di circa 2000 visitatori andò a quanti agli attori principali e loro collaboratori, ai giapponesi Prof. Masanori Aoyagi, Direttore Generale Concessionario Ministeriale; Satoshi Matsuyama, Ricercatore alla Direzione Tecnica e gli italiani Prof. Antonio De Simone, ispiratore dell’intervento archeologico, impegnato nelle Attività di Conservazione e Restauro e Dott.ssa Claudia Angelelli, Direttrice della Catalogazione e Documentazione e con il grato pensiero a quanti si sono adoperati nelle diverse campagne archeologiche che nel tempo si sono succedute.
La visita di domenica 8 ottobre 2023 veniva documentata in video dal sociologo e giornalista, Antonio Castaldo, postata da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS, Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, all’indirizzo web, YOUTUBE e ponendo qualche interrogativo su ipotesi di trascurate realtà similari nei decenni andati nei paesi a valle di Somma Vesuviana, YOUTUBE.
L’’iniziale ipotesi di “Villa Augustea” di questa dimora non ancora confermata va nel tempo rafforzandosi nella progressione dei lavori, mentre cresce l’ottimismo per arrivare alla sicura di essa appartenenza all’Imperatore Augusto il quale, secondo Tacito, morì nel 14 d. C. presso Nola. In località Starza Regina a Somma Vesuviana tanti sono i progressi fatti nella costanza degli scavi archeologici iniziati nel 2002 ad opera dell’Università degli Studi Komaba di Tokyo su progetto del Prof. Antonio De Simone, dopo l’iniziale scoperta, negli anni ’30 del trascorso Novecento, fatta dall’allora Direttore degli Scavi di Pompei, Matteo della Corte, in seguito al casuale rinvenimento di una famiglia di contadini sommesi che si apprestavano a fare lavori presso la loro residenza alle pendici del Somma-Vesuvio.
Ad oggi si possono osservare alcuni ambienti databili fra il II ed il V Secolo d. C. mentre sono residuate ceneri vulcaniche inerenti le eruzioni del 472 e del 512 d. C. Dolia per i vini ed una grande cisterna per raccogliere l’acqua risalenti a prima dell’eruzione del 79 d.C. Le ultime importanti novità emergono dalla conclusa campagna di scavi del 2023 con ambienti ipogei, la presenza di una terma, di epoca augustea, per alimentare energia ad un quartiere termale privato e ciò rafforza l’ipotesi che qui sia giunto Augusto nell’ultimo periodo della sua vita dalla quale serenamente potersi congedare avvolto dalle bellezze naturali e dai cari ricordi familiari.
L’orgoglio cittadino per un tale tesoro archeologico che incrementa ulteriormente il già ricco patrimonio storico e culturale, civile religioso di Somma Vesuviana, è rinnovato nelle attività dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Dott. Salvatore Di Sarno e dall’Assessore
con delega a Cultura, Turismo, Eventi, Spettacoli, Valorizzazione centro storico, Musei, Biblioteca, Programmazione e gestione fondazione, Volontariato ed associazionismo, Edilizia scolastica, Sport e tempo libero, Scuola e Gentilezza, Rosalina Perna.
2. Socioantropologia Visuale-Sociologo Antonio Castaldo Intervista Archeologo Vincenzo Castaldo in Villa Augustea a Somma Vesuviana 8.10.2023-Ripresa video di Antonio Castaldo IESUS-Postata da Giuseppe Pio Di Falco per Associazione “Umanitas Viva” di Napoli e IESUS, Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali -Brusciano NA 3.10.2024
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