Caracas (askanews) - Non c'è pace per il Venezuela, scosso da mesi dalle proteste contro il governo del presidente Nicolas Maduro. A Caracas si sono registrati nuovi violenti scontri, in seguito alla decisione delle forze di sicurezza di dare l'assalto alle barricate che i manifestanti avevano eretto in città da settimane. A guidare il commando strategico della polizia e della Guardia nazionale un militare dal nome evocativo: Vladimir Padrino, che al termine delle operazioni su Twitter ha scritto: "Abbiamo posto fine al coprifuoco imposto dai terroristi senza fare nessuna vittima". Vittime che però, dall'inizio delle più recenti proteste, sono già state 39. E gli osservatori indipendenti parlano anche, per quest'ultima operazione di polizia, di un dispiegamento "sproporzionato" di militari che però non sembra sufficiente a porre fine alle proteste contro il governo dell'erede di Chavez. E il Venezuela resta nel caos.
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