PADOVA TG (martedì 19 gennaio 2016) - Eugenio Coen Sacerdoti rabbino di Padova dal ‘36 al ‘43, sua moglie Amalia Dina, Oscar Coen, Gemma Bassani e Marcello Levi Minzi sono i nomi di 5 ebrei Padovani internati nel campo di Vo’ e poi deportati ad Auschwitz nel luglio 1944 dove trovarono la morte. Questi 5 nomi verranno ricordati grazie a delle piccole pietre d’inciampo, pietre che si trovano in via san martino solferino e in via Roma per non dimenticare l’orrore della shoah e per ricordare le migliaia di vite innocenti rubate dalla follia nazista. Le 5 pietre scoperte oggi si aggiungono alle 3 posizionate l’anno scorso, ma sono molti gli ebrei che devono essere ricordati.
La comunità ebraica, fino alle legge razziali del periodo fascista, fu sempre molto attiva e ben integrata nella vita cittadina padovana, tanto da nominare anche un sindaco Giacomo Levi Civita. Il sindaco Bitonci presente alla cerimonia insieme agli studenti del Tito Livio che hanno ricordato le storie dei cinque ebrei deportati, ha promesso che ogni anno verranno aggiunte pietre d’inciampo.
