Ferrara, 4 ott. (askanews) - Medici senza frontiere chiede una inchiesta indipendente sull'attacco all'ospedale di Kunduz in Afghanistan che ha ucciso 19 persone il 3 ottobre. Dal festival di Internazionale a Ferrara, Meinie Nicolai è presidente di MSF Belgio, responsabile della gestione dell'ospedale.
"Gli Stati Uniti hanno promesso un rapporto del Pentagono, ma non ci basta: noi vogliamo un vero rapporto indipendente sugli eventi di Kunduz. E una cosa tragica, sette pazienti sono bruciati vivi, tre era bambini, è una violazione inaccettabile del diritto umanitario, un ospedale in zona di guerra deve essere un luogo neutrale".
"Non capiamo perché questo ospedale è stato attaccato più volte e in modo molto preciso. Per questo serve una inchiesta completamente indipendente - ha aggiunto il presidente di MSF Belgio -. Avevamo dato le coordinate satellitari dell ospedale molte volte e anche di recente a tutte le forze sul terreno: l'esercito afgano, gli Usa, la coalizione, le forze di opposizione. E' un ospedale che opera da cinque anni, è un grande ospedale, non un posto sconosciuto".
